Roma, Italia:
Una valanga innescata dal crollo del ghiacciaio più grande delle Alpi italiane domenica ha ucciso almeno sei persone e ferito altre otto, ha detto un portavoce dei servizi di emergenza.
Il ghiacciaio è crollato sul Monte Marmolada, la montagna più alta delle Dolomiti italiane, nei pressi del piccolo paese di Punta Roca, la via normalmente percorsa per raggiungerne la vetta.
Il disastro è avvenuto un giorno dopo che una temperatura record di 10 gradi Celsius (50 gradi Fahrenheit) è stata registrata in cima all’iceberg.
Il Momento del crollo della Colonna di ghiaccio sulla # marmollapic.twitter.com/DRWH6P57rR
-Agenzia Nova (@agenzia_nova) 3 luglio 2022
“Un torrente di neve, ghiaccio e rocce ha colpito una corsia di accesso in un momento in cui c’era un certo numero di partiti serrati, alcuni dei quali sono stati spazzati via”, ha detto all’AFP la portavoce dei servizi di emergenza Michela Canova.
Ha aggiunto che sei persone sono state confermate uccise e otto ferite.
Ha aggiunto che due dei feriti sono stati portati all’ospedale di Belluno, un altro in condizioni più gravi è stato portato a Treviso e cinque a Trento.
“Il numero totale degli alpinisti partecipanti non è ancora noto”, ha aggiunto Canova.
Non sono state specificate le nazionalità delle vittime.
Gli elicotteri si sono precipitati a partecipare alle operazioni di soccorso ea monitorare la situazione dall’alto.
I soccorritori nella vicina regione del Veneto, nel nord-est dell’Italia, hanno affermato di aver schierato tutte le loro squadre sulle Alpi, compresi i cani da fiuto.
Ha paura di altri crolli
Le foto scattate da un rifugio vicino all’incidente mostrano un misto di neve e rocce che cadono dai pendii della montagna, producendo un fragore fragoroso.
Altri filmati ripresi dai turisti sui loro telefoni cellulari hanno mostrato la valanga grigia che spazzava via tutto ciò che incontrava sul suo cammino.
Il quotidiano Corriere della Sera cita esperti che affermano di temere altre valanghe.
Questo fenomeno “deve essere ripetuto”, ha aggiunto Renato Colucci, specialista dei ghiacciai citato dall’agenzia italiana AGI, perché “le temperature alle quote alpine sono state in un periodo di settimane ben al di sopra dei valori normali”.
Il ghiacciaio della Marmolada è il più grande ghiacciaio delle Dolomiti, che fa parte delle Alpi italiane e si trova sulla parete nord della Marmolada.
Il ghiacciaio della provincia autonoma italiana di Trento alimenta il fiume Aficio e si affaccia sul lago Vidaia.
Secondo un rapporto di marzo dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), lo scioglimento del ghiaccio e della neve è una delle 10 principali minacce del riscaldamento globale, che sconvolge ecosistemi e infrastrutture.
Il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici ha affermato che i ghiacciai in Scandinavia, Europa centrale e Caucaso potrebbero perdere tra il 60 e l’80% della loro massa entro la fine del secolo.
Lo stile di vita tradizionale di persone come i Sami nella Lapponia finlandese, che allevano renne, è già stato colpito.
Lo scioglimento del permafrost sta ostacolando anche l’attività economica in Canada e Russia.
(Ad eccezione del titolo, questa storia non è stata modificata dalla troupe di NDTV ed è pubblicata da un feed sindacato.)
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