L’esercizio fisico fa bene alla salute generale e al cuore in particolare. Le istruzioni raccomandano cosa dovremmo fare 150 minuti Attività da moderata a vigorosa a settimana.
Ma importa quando fai questo esercizio? Dovresti distribuirlo per la settimana o perderai alcuni dei vantaggi se lo stipiti nei fine settimana?
UN Nuovo studio L’analisi dei dati della Biobanca del Regno Unito ha tentato di rispondere proprio a questa domanda.
Circa 90.000 persone sane di mezza età indossavano cinturini da polso (accelerometri) che monitoravano la loro attività. Ho registrato i loro livelli di attività per una settimana prestando particolare attenzione all’attività da moderata a vigorosa (ne parleremo più avanti).
I ricercatori hanno scoperto che nei sei anni successivi alla valutazione dell’accelerometro, le persone che svolgevano un’attività da moderata a vigorosa avevano meno ictus, infarti, insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale (battiti cardiaci irregolari) rispetto alle persone sedentarie.
La nuova scoperta di questo studio è stata che non c’era alcuna differenza nei risultati nelle persone che hanno svolto più della metà della loro attività in un fine settimana rispetto a coloro che l’hanno distribuita nel corso di una settimana.
Non importa quando è fatto, un’attività fisica vigorosa e moderata è stata associata a un miglioramento della salute del cuore.
Nello studio, gli autori hanno chiamato le persone che hanno svolto più di 150 minuti a settimana di attività da moderata a vigorosa “guerrieri del fine settimana”. Questo dà l’impressione di ciclisti vestiti di lycra che cavalcano montagne o uomini di mezza età fangosi che giocano 90 minuti di calcio.
Più di 37.000 persone nello studio hanno soddisfatto la definizione di “guerriero del fine settimana.” Allora perché le strade non sono piene di ciclisti ei parchi pieni di giocatori di calcio? Certamente va contro l’epidemia di obesità e lo stile di vita sedentario di cui tanto si sente parlare.
Guerrieri del fine settimana? veramente?
Può sembrare semantica, ma la definizione di “guerriero del fine settimana” è importante. In questo studio, la soglia utilizzata per l’esercizio da moderato a vigoroso era di tre “metat” (equivalente all’attività metabolica). La scala Mets viene utilizzata per misurare l’attività fisica.
Ad esempio, lavare i piatti è di 2,5 metri, spazzare è di 3,3 metri e camminare a 3 mph è di 3,5 metri. Per metterlo nel contesto, pedalare a 15 mph in piano è un 10 m.
La soglia di tre metri è in qualche modo poco ambiziosa e sembra qualcosa che molte persone potrebbero raggiungere nella loro vita quotidiana senza uno sforzo concertato per fare esercizio.
Quindi forse quando si pensa alle persone in questo studio invece di essere chiamate “guerrieri del fine settimana”, avrebbero dovuto essere chiamate “passeggini del sabato” o “barelle della domenica”.
L’altro punto di questo studio è che questi soggetti non erano persone atletiche o atletiche, piuttosto erano normali persone di mezza età che svolgevano le loro normali attività, che includevano alcuni esercizi e alcune delle quali erano normali attività misurate su un accelerometro.
Questo contesto è importante quando si considera come possiamo utilizzare questi risultati per informare i nostri pazienti. Non voglio che nessuno pensi che passare l’aspirapolvere per due ore e mezza o una passeggiata nel fine settimana sia sufficiente per evitare malattie cardiache.
È il livello minimo di esercizio. Per vedere i benefici reali, dovrai sudare.
La connessione tra esercizio e salute del cuore è semplice: più ti alleni, maggiori saranno i miglioramenti nella tua salute. Questo studio ha dimostrato che fare un po’ di attività fisica è meglio per il tuo cuore che essere sedentari, che è un messaggio importante per molte persone che non riescono a gestire 150 minuti di attività moderata a settimana.
Conoscendo i limiti di questo studio, dovremmo evitare l’interpretazione secondo cui va bene condurre una vita sedentaria dal lunedì al venerdì e poi fare ammenda facendo circa un’ora di escursioni il sabato e la domenica.
I risultati di questo studio non supportano questa interpretazione. Se 150 minuti senza sudare sono tutto ciò che riesci a gestire, non importa quando lo fai. Ma se riesci a gestire qualcosa di più difficile, dovresti davvero fare uno sforzo per farlo.
I risultati di questo studio non si applicano a esercizi più intensi e se si presenta l’opportunità di andare al lavoro in bicicletta martedì o andare a nuotare giovedì, dovresti prenderlo. Il tuo cuore ti ringrazierà.
Pietro SwobodaDocente di Cardiologia Università di Leeds
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