Cucina italiana pastoraleL’ultimo commento di Houston Ospitalità del ventre, 1180 Dunlavy Street a Regent Square. Farà il suo tanto atteso debutto venerdì 30 giugno.
Sotto la direzione creativa dell’Executive Chef Jeff Potts e del direttore culinario di Underbelly Hospitality Scott Munns, Pastore dipinge un’immagine vibrante dell’Italia costiera. Come afferma Nina Quincy, direttrice delle operazioni di Underbelly Hospitality, il ristorante mira a offrire “un’incredibile esperienza culinaria costiera italiana”. Hanno preso una strada diversa dalle loro altre iniziative, infondendo elementi davvero unici sia nel design che nel menu che non vediamo l’ora di esplorare.
menù
Nessuna pietra è stata lasciata intatta nella gestione del menu, che presenta un vivido arazzo della cucina costiera italiana. Amanti del pesce, preparatevi per una sinfonia di sapori marittimi: una torre rotante di frutti di mare, deliziose capesante di cozze, capesante crude e ostriche condite con granita al prosecco, tutte promesse per abbellire il menu. Una generosa porzione di focaccia appena sfornata, nata dall’antipasto stagionato di cinque anni del direttore generale Peter Pearce, completa i frutti di mare. Acciughe fritte, salvia e calamari fritti ripieni di farro verde e adagiati su una salsa di peperoni piquillo sono solo alcune delle altre prelibatezze che aspettano dietro le quinte.
Gli chef hanno anche fatto magie sulle paste fatte a mano, con opzioni appetitose come cavatelli di cavolo nero, linguine al nero di seppia, ravioli di salsiccia di pollo e amatriciana di pesce spada. Il menu si rivolge a commensali attenti alla salute con opzioni senza glutine. I cibi non si fermano ai frutti di mare o alle ciotole di pasta. Enormi piatti di ragù di fagioli giganti con puttanesca di francino e porchetta soddisferanno sicuramente l’appetito dei clienti. Se hai un debole per i dolci, Pastore ti ha coperto con frittelle di mele, torta all’olio d’oliva e una panna cotta di radice di sedano unica con fichi glassati e zabaione al limoncello.
Interni
Ma l’esperienza Pastor non riguarda solo il menu entusiasmante. Crea un ambiente rilassante e coinvolgente che funge da inno ai giardini italiani che ne hanno ispirato il design. Progettato dallo studio di architettura e interior design di Houston Montgomery Roth, Pastore trasuda un mondo di pace e tranquillità all’interno della sua sala da pranzo principale di 2.611 piedi quadrati.
L’interno, una sinfonia di verdi tenui, blu e grigi, completa le lampade in ottone antico, infondendo un tocco di eleganza contemporanea. La luce del sole filtra attraverso le finestre dal pavimento al soffitto di 12 piedi, proiettando un bagliore sereno in tutto il ristorante. Sottili piastrelle in ceramica e moquette floreale, combinate con posti a sedere disposti ad arte, offrono comfort e incoraggiano la privacy. I soffitti bianchi a vista e un murale di tendenza con fiori lussureggianti aggiungono un tocco glamour all’ambiente circostante.
alcool
L’impegno di Pastore per l’artigianato italiano non si è esaurito con l’architettura. Il ristorante ha una vasta collezione di vini radicata in varietà, produttori e regioni italiane meno conosciute. Per finire, un entusiasmante programma di cocktail guidato dalla pluripremiata mixologist Sarah Troxell promette bevande leggere e frizzanti come il limoncello ghiacciato.
Pastor Italian Kitchen serve la cena dal lunedì al giovedì dalle 17:00 alle 22:00, il venerdì e il sabato dalle 17:00 alle 23:00 e la domenica dalle 17:00 alle 21:00.
Immagini degli interni per gentile concessione di Alex Montoya e cibo per gentile concessione di Doug Hong.
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