Il portavoce dei talebani Sohail Shaheen ha dichiarato a Sky News che il nuovo regime talebano a Kabul sta ricevendo sostegno da Cina e Russia. A Shaheen è stato chiesto quali sono i paesi con cui i talebani aspirano a stabilire relazioni dopo l’acquisizione dell’Afghanistan. Ha sottolineato che l’organizzazione spera che “tutti i paesi collaborino” alla ricostruzione dell’Afghanistan prima di vantarsi che i talebani godano di “buone relazioni” con Pechino e Mosca.

“Non abbiamo alleati in questa veste e non siamo membri di alcun blocco… un blocco militare”, ha detto Shaheen a Sky News.

“Ma quello che vogliamo è la cooperazione di tutti i paesi nella costruzione dell’Afghanistan.

Su Russia, Pakistan e Cina, il portavoce dei talebani ha detto: “Siamo in buoni rapporti con loro”.

“Riceviamo sostegno politico anche da Cina e Russia”, ha aggiunto.

“Non ci deve essere confusione, siamo sicuri che il popolo afghano è nella città di Kabul, che le sue proprietà e la sua vita sono al sicuro.

“Non ci saranno ritorsioni contro nessuno.

“Siamo servitori del popolo e di questo paese”, ha detto.

Shaheen ha aggiunto: “La nostra leadership ha ordinato alle nostre forze di rimanere alla porta di Kabul, di non entrare in città.

Aspettiamo una transizione pacifica del potere”.

Alla domanda se i talebani avrebbero nuovamente attuato condanne a morte pubbliche per violazione della legge islamica, Shaheen ha detto: “Non posso dirlo ora, dipende dai giudici nei tribunali e dalle leggi.

“I giudici saranno nominati in conformità con la legge del futuro governo”, ha detto il portavoce.

“Certo, vogliamo un governo islamico”, ha dichiarato.