Un incidente in un cantiere edile a Firenze, in Italia, ha ucciso 3 lavoratori e ne ha lasciati altri 2 dispersi

Un incidente nel cantiere di un supermercato nella città italiana di Firenze ha provocato la morte di tre lavoratori e la scomparsa di altri due

ROMA – Un incidente avvenuto venerdì nel cantiere di un supermercato nella città italiana di Firenze ha provocato la morte di almeno tre lavoratori e la scomparsa di altri due, hanno detto funzionari locali.

L'incidente è avvenuto quando una trave in cemento armato si è ribaltata sopra un solaio di un prefabbricato, provocandone successivamente il crollo. Le autorità locali hanno affermato che le squadre di soccorso stanno cercando le persone scomparse e temono che il bilancio delle vittime aumenti.

Altri tre lavoratori recuperati dalle macerie dell'edificio crollato sono stati portati negli ospedali locali e le loro condizioni sono state successivamente definite gravi ma non pericolose per la vita. Il sindaco della Regione Toscana, Eugenio Gianni, ha detto che sul posto al momento dell'incidente c'erano circa 50 persone, ma solo otto lavoratori sarebbero stati coinvolti nel crollo.

Gianni ha detto al canale italiano SkyTg24 che l'incidente avrebbe potuto essere più tragico, poiché in quel momento vicino al luogo dell'incidente stava transitando uno scuolabus con a bordo dei bambini. Ha aggiunto che la tragedia “spingerà tutti noi ad assumere un forte impegno per evitare che qualcosa di simile accada di nuovo”.

Due spazzini arrivati ​​sul posto poco dopo l'incidente hanno detto di aver sentito le grida degli operai feriti che chiedevano aiuto.

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Il cantiere è stato transennato e gli investigatori sono stati ufficialmente confiscati. Venerdì sera la Procura di Firenze ha aperto un'inchiesta, per ora senza nominare gli indagati, con l'accusa di “collasso aggravato e omicidio colposo”, ha riferito l'agenzia di stampa italiana ANSA.

I tre maggiori sindacati italiani – CGIL, CISL e UIL – hanno indetto uno “sciopero generale” in Toscana a seguito dell’incidente per chiedere migliori misure di sicurezza.

“Mai più morti sul lavoro”, si legge nella loro dichiarazione congiunta, denunciando il crescente numero di infortuni nei luoghi di lavoro italiani in condizioni di lavoro difficili e rischiose.

Il presidente di Eselunga, Marina Caprotti, ha espresso il suo rammarico per l'incidente e si è detta disponibile a collaborare con i giudici per far luce sulle cause del crollo.

Sabato il sindaco di Firenze Dario Nardella ha dichiarato il lutto cittadino.

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