Un giudice italiano sequestra 780 milioni di euro ad Airbnb in un’indagine fiscale

ROMA, 6 novembre (Reuters) – Un giudice italiano ha ordinato la confisca di 779,5 milioni di euro (836,40 milioni di dollari) all’unità di noleggio a breve termine di Airbnb in Irlanda per presunta evasione fiscale, ha detto lunedì la Procura di Milano.

I pubblici ministeri della città del nord Italia hanno affermato in una nota che l’indagine riguarda la presunta mancata trattenuta del 21% del reddito locativo dei proprietari da parte di Airbnb (ABNB.O) e il mancato pagamento alle autorità fiscali italiane, come richiesto da una legge del 2017.

La dichiarazione aggiunge che tre persone che hanno ricoperto incarichi dirigenziali tra il 2017 e il 2021, periodo corrispondente alla presunta violazione, sono indagate e sono oggetto congiuntamente di un ordine di confisca di denaro.

L’ufficio stampa italiano di Airbnb non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

La società aveva presentato ricorso invano, senza successo, contro la legge del 2017 citata dai pubblici ministeri in una battaglia legale conclusasi a dicembre con la sentenza della Corte di giustizia europea a favore del governo italiano.

Nel frattempo, l’amministrazione del primo ministro Giorgia Meloni sta pianificando una campagna contro la frode fiscale sugli affitti a breve termine e vuole aumentare le tasse dal 21% al 26% sui proprietari di più immobili in affitto a breve termine.

($1 = 0,9320 euro)

(Segnalazione di Emilio Parodi e Alvise Armellini) Montaggio di Chris Reese, Franklin Ball e Thomas Janowski

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