Un astronauta dell’Agenzia spaziale europea (ESA) ha recentemente fotografato un evento insolito chiamato Red Sprite. L’astronauta Andreas Mogensen ha scattato queste immagini utilizzando una fotocamera ad alta risoluzione per l’esperimento Thor-Davis presso l’Università Tecnica danese. L’esperimento mira a studiare i fulmini nell’alta atmosfera e i loro effetti sui livelli di gas serra, influenzando così il riscaldamento globale. Gli scienziati hanno stimato che le dimensioni del folletto rosso nell’immagine dell’astronauta fossero di circa 14 x 26 chilometri (8,7 x 16,2 miglia).
“Queste immagini scattate da Andreas sono sorprendenti”, ha affermato Olivier Chanrion, scienziato capo di questo esperimento e ricercatore senior presso DTU Space. BBC.
“La telecamera Davis funziona bene e ci offre l’elevata risoluzione temporale necessaria per catturare i processi rapidi nei fulmini”.
Cos’è il folletto rosso?
Lo sprite rosso rappresenta un fenomeno atmosferico insolito classificato come evento luminoso transitorio (TLE). A volte chiamato fulmine rosso, si verifica sopra le nubi temporalesche ad altitudini comprese tra 40 e 80 chilometri (da 25 a 50 miglia) sopra la superficie terrestre. A differenza dei tipici fulmini che scendono dalle nuvole alla terra, l’oggetto agisce al contrario, ascendendo nell’atmosfera, assomigliando a una forma di fulmine inverso.
La rapida apparizione del folletto rosso, che dura solo un millisecondo, rappresenta una sfida per gli scienziati che mirano a catturarlo e studiarlo in modo completo. Poiché questi fenomeni si verificano sopra le nubi temporalesche, pongono difficoltà nell’osservazione dalla Terra e sono per lo più visibili dallo spazio. Tuttavia, approfondire le loro proprietà può fornire importanti spunti sulle attività dell’alta atmosfera, fornendo preziose informazioni per la comprensione scientifica.
Il raro folletto non è l’unico fenomeno atmosferico che si verifica, i getti blu sono un altro esempio di evento luminoso transitorio.
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