La polizia italiana afferma che l’uomo e la donna con cui era sono stati identificati dalle foto ma non hanno nominato la coppia.
La polizia italiana crede che l’uomo che è stato filmato mentre scriveva il suo nome e quello della sua apparente fidanzata la scorsa settimana presso l’antico Colosseo romano sia un turista che vive in Gran Bretagna.
L’identificazione è stata fatta utilizzando confronti fotografici, hanno detto i Carabinieri italiani in un comunicato.
Il comunicato stampa ha osservato: “Il caso è nella fase delle indagini preliminari, quindi l’indagato deve essere presunto innocente fino alla pronuncia della sentenza definitiva”.
L’autore che ha inciso “Ivan + Haley 23” nel muro del Colosseo è Ivan Dimitrov, 27 anni, nato in Bulgaria, noto anche come Ivan Hawkins.
Si dice che lui e la sua fidanzata di lunga data Hayley Bracey, 33 anni, vivano insieme vicino a Bristol, nel sud-ovest dell’Inghilterra. Si pensa che Bracey gestisca la propria attività di nutrizione sportiva.
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano “Questa mossa ha offeso tutti coloro che nel mondo rispettano il valore dell’archeologia, dei monumenti e della storia. Spero che la giustizia faccia il suo corso con una rigida applicazione delle leggi”.
Sangiuliano si è detto in attesa di un dibattito parlamentare su leggi più severe per punire chi distrugge il patrimonio archeologico. “Chi fa danni pagherà”, ha aggiunto.
Ha anche avvertito che se l’uomo fosse portato in giudizio, il ministero della Cultura lo dichiarerebbe parte offesa.
Cosa è successo esattamente?
L’attrazione turistica più popolare d’Italia, il Colosseo di quasi 2000 anni è un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO e uno dei grandi simboli della Roma imperiale.
Il filmato dell’incidente è diventato virale sui social media in un momento in cui i rumeni si sono già lamentati dell’afflusso di turisti che visitano la città quest’anno.
Il video mostra un giovane barbuto con una camicia a fiori blu che scarabocchia il nome suo e della sua ragazza con una chiave sul muro interno dell’antico anfiteatro romano in pietra.
Il collega turista Ryan Lutz di Orange, in California, ha pubblicato un video del turista in azione su YouTube e Reddit. Ha ricevuto oltre 1500 visualizzazioni sui social media ed è stato ripreso dai media italiani.
Lutz ha detto martedì di essere “sbalordito” dal fatto che qualcuno possa deturpare un monumento così importante.
Dopo che il video è diventato virale, diversi importanti funzionari governativi hanno condannato fermamente l’incidente.
Sangiuliano ha definito la scritta scolpita nell’anfiteatro Flavio di quasi 2000 anni “un segno di estrema, disonorevole e grossolana indecenza”.
Pena pesante
È la quarta volta quest’anno che tali graffiti vengono segnalati al Colosseo. L’agenzia di stampa italiana ANSA ha affermato che i responsabili dell’ultimo episodio rischiano una multa di 13.000 euro e fino a cinque anni di reclusione.
Il ministro del Turismo, Daniela Sandanse, ha auspicato che il turista possa “comprendere la gravità del suo gesto”.
Ha promesso di rispettare la cultura e la storia italiana: “Non possiamo permettere che i visitatori del nostro Paese esitino a comportarsi in questo modo”.
Nel 2014, un turista russo è stato multato di 20.000 euro e condannato a quattro anni di carcere con sospensione della pena per aver scarabocchiato la lettera maiuscola “K” sul muro del Colosseo.
L’anno successivo, due turisti americani sono stati citati per vandalismo dopo aver inciso i loro nomi nel monumento.
Guarda il video qui sopra per vedere cosa è successo.
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