La storica famiglia dell’Amarone festeggia i suoi 120 anni annunciando un nuovo entusiasmante investimento di 15 ettari nelle categorie Etna Rosso ed Etna Bianco.
12 aprile L’ultimo investimento della Tommasi Family Estates, che quest’anno festeggia il suo 120° anniversario, è un’azienda vinicola nata nei primi anni del 1900 alle pendici dell’Etna. Si trova ad un’altitudine di 570 metri slm nel piccolo comune di Linguaglossa nel Parco Naturale dell’Etna, a pochi chilometri da Taormina.
La tenuta si estende per 15 ettari coltivati rispettivamente a uve Nerello Mascalese e Carricante per la produzione di Etna Rosso DOC ed Etna Bianco DOC. È immerso nella bellezza naturale mozzafiato di questa parte della Sicilia, che comprende la vista sul mare e l’enorme formazione naturale di pietra lavica chiamata Pietracannone. C’è anche una grande cantina di 1500m2 sulla proprietà per la vinificazione e l’invecchiamento. La famiglia Tomasi non ha ancora dato un nome a questa nuova proprietà.
“Da 120 anni abbiamo l’ambizioso obiettivo di raccontare l’Italia attraverso il suo patrimonio vitivinicolo, e siamo quindi orgogliosi di essere considerati tra i migliori ambasciatori del vino italiano”, afferma l’amministratore delegato Pianangelo Tommasi. “Oggi l’Etna rappresenta una delle regioni vinicole più emozionanti e interessanti dal punto di vista produttivo e commerciale. Siamo orgogliosi di poter aggiungere questa etichetta al nostro portfolio insieme ad altre che già rappresentiamo, come Valpolicella Classica, Lugana, Montalcino, Vulture in Basilicata e Manduria in Puglia”.
L’accordo è stato siglato con la famiglia Bambara de Luca, proprietaria di storici alberghi a Taormina. “Conosciamo da tempo la famiglia Tommasi e apprezziamo la loro unione familiare, unita alla diligenza e all’esperienza. Queste capacità consentono loro di raggiungere traguardi oltre la classica Valpolicella. La famiglia Tommasi ha sempre avuto una carriera nell’ospitalità, che è un altro punto importante condividiamo”, dice. Famiglia Bambara de Luca. “Ci siamo trovati subito sulla stessa onda, con una visione comune di valorizzare il territorio e le sue ricchezze. Sono sicuro che questa collaborazione darà più lustro al territorio etneo e all’enoturismo nella regione”.
Con quest’ultima acquisizione, la famiglia Tommasi possiede oggi un totale di 780 ettari di vigneto in tutta Italia. La loro storia è la storia di una grande famiglia di vini italiani ispirata dallo spirito pionieristico di esperti viticoltori con una visione – come ha fatto per i parenti della generazione attuale – di andare avanti costantemente con grande dedizione, processo, stile e un debole per la sperimentazione .
Tenuta della famiglia Tomasi
Una famiglia e un gruppo al lavoro per il presente e il futuro del vino italiano: Tommasi rappresenta la storia della Valpolicella, e non solo. Con sette aziende vinicole in sei regioni d’Italia – Tommasi in Veneto, Tenuta di Queso in Lombardia, Cassisano a Montalcino e Poggio al tovo nella Maremma Toscana, Masseria Sorrani in Puglia, Paternoster in Basilicata e un progetto in Umbria pronto nel 2023 (più Partnership con La Massa in Chianti Classico) – L’obiettivo del gruppo è creare un grande vino, mettendo sempre in evidenza il valore della singola terra.
Completano il quadro il Progetto Culturale e Vinico De Buris, legato alla topografia della Valpolicella Classica, al restauro di Villa De Buris e alla produzione dell’Amarone Classico DOC Riserva.
Quattro generazioni di pionieri, esploratori, precursori e soprattutto sognatori, preoccupati dell’importanza vitale della qualità in ogni fase della produzione, nel rispetto delle tecniche tradizionali ma anche aperti alla sperimentazione: attraverso l’esperienza e le conoscenze uniche che hanno acquisito e coltivato. All’epoca, la famiglia Tommasi mira ad esprimere il meglio di ogni regione, combinandolo con la loro dedizione alla sostenibilità e all’ospitalità.
Il loro interesse si esprime con un caloroso benvenuto all’Hotel Villa Quaranta Wine & SPA in Valpolicella, all’Hotel Mazzanti e Caffè Dante Bistrot a Verona, e all’Agriturismo Poggio al Tufo a Pitigliano, nella Maremma Toscana.
“Appassionato pioniere della birra. Alcolico inguaribile. Geek del bacon. Drogato generale del web.”