Rainieri, che ha collezionato 23 presenze con l’Italia dal 1998 al 2003, è stato allenatore dell’Under 18 e allenatore delle giovanili del Centro di Formazione Permanente di Milano.
Di Giandomenico ha ottenuto successi senza precedenti durante il suo regno, portando gli Azzurri alla prestigiosa finale della Coppa del Mondo di rugby nel 2017 e nel 2022.
L’ex tecnico Raineri si sta godendo la nuova sfida che lo attende ed è determinato a continuare i progressi di Di Giandomenico.
“Sono felice ed entusiasta di questa opportunità che la federazione mi ha affidato. Il gioco femminile d’élite è uno dei pilastri su cui poggia il rugby internazionale”, ha detto Raineri.
“Sono orgoglioso di assumere la guida tecnica della quinta squadra migliore al mondo, conoscendo la responsabilità che deriva da questo compito e la difficoltà di consolidare quanto realizzato finora.
Giovanni #Raineri è il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale femminile ➡ https://t.co/I2pUZudCzF
🗣️ Sono felice ed emozionato per questa opportunità che la Federazione mi ha affidato#cavallo #rugbypassionitaliana pic.twitter.com/dlFrDTlT86
— Italrugby (@Federugby) 6 dicembre 2022
“Ho già iniziato a guardare i club. So che c’è molto lavoro che ci aspetta, ma ho visto molto entusiasmo nei nostri club, molte donne, ispirate da ciò che abbiamo raggiunto negli ultimi anni, sono pronte per alzare la mano ed essere pronti se sono qualificati.
“Uno dei miei obiettivi è quello di elevare la cultura della prestazione non solo sul fronte tecnico, non solo durante le competizioni, ma anche nella quotidianità degli atleti e nella preparazione e alimentazione.
“Andrea di Giandomenico è stato il mio allenatore e ha svolto un lavoro incredibile guidando gli azzurri in questi anni.
“È un privilegio prendere il suo posto e so di poter contare sul suo sostegno e sui suoi consigli, che saranno una risorsa preziosa per me nelle prime fasi del mio mandato”.
Gli italiani corrono ai quarti di finale in Nuova Zelanda È stato il culmine di un decennio di progressi sostenuti e costanti che hanno visto la squadra di Di Giandomenico registrare il secondo posto nel Sei Nazioni femminile 2019.
Le loro vittorie su Scozia, Irlanda e Francia hanno eguagliato le imprese dell’Italia nel 2015, con Di Giandomenico che ha portato l’Italia a tre vittorie in una sola stagione per la prima volta.
Sfidando le probabilità e facendo la storia nel processo 🇮🇹@Federugby È andato oltre all’una #RWC Più che mai, hanno ricevuto molto supporto nel processo#RWC2021 pic.twitter.com/sqY71o9PgY
— Coppa del mondo di rugby (@rugbyworldcup) 31 ottobre 2022
Di Giandomenico ha dichiarato: “È importante ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto in questo lungo percorso professionale: la federazione, in primis per la fiducia riposta in me, per le opportunità fornite e infine per il loro costante supporto.
“Lo staff con cui ho avuto il piacere di collaborare in questi anni; le società che hanno sempre creduto in me e le principali protagoniste di questo straordinario programma sportivo, le donne.
“Abbiamo condiviso una buona strada, un percorso che ha contribuito profondamente al mio sviluppo.
“Costruire relazioni in qualsiasi campo professionale e umano dà senso all’esperienza e aiuta a sviluppare la capacità di scegliere a cosa pensare, di indirizzare le azioni secondo gli obiettivi prefissati.
“Porterò con me questi insegnamenti nei futuri incarichi, e farò tesoro di tutte le emozioni vissute in questi anni.”
Di Giandomenico è stato nominato capo allenatore della Nazionale femminile nel 2009 e nel 2010 ha portato gli Azzurri alla loro prima vittoria contro il Galles nel loro primo Campionato Sei Nazioni femminile.
L’ex capitano dei Vigili del Fuoco continuerà a lavorare per la Federazione Italiana Rugby come sviluppatore di pullman, ruolo che ricopre dal 2016.
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