Signicat integra l’ID digitale nazionale italiano per consentirne l’uso internazionale

Se usi SPID fuori dall’Italia è un traguardo. Signicat, fornitore paneuropeo di servizi di identità digitale, ha annunciato in un comunicato di aver integrato il sistema italiano di identità elettronica SPID (Sistema pubblico di identità digitale) nel suo portafoglio di identità elettronica.

“Siamo orgogliosi di essere la prima e attualmente l’unica azienda al di fuori dell’Italia a offrire la verifica dell’identità digitale tramite SPID”, afferma Asger Hatten, CEO dell’azienda. Identità.

L’integrazione consentirà ai cittadini italiani che vivono nel resto d’Europa di utilizzare SPID per aprire conti bancari, noleggiare auto, sottoscrivere mutui o accedere ad altri servizi di onboarding e verifica. Secondo il comunicato di Signicat, la mossa colma efficacemente il divario tra cittadini e imprese in tutto il continente e facilita le interazioni digitali tra imprese, governi e utenti.

Fondata nel 2007, l’azienda norvegese di biometria ed e-IT partecipa al portafoglio di identità digitale della Commissione europea. Un gran numero di piloti (LSP), lanciato lo scorso aprile.

Attualmente sono 35 milioni gli italiani che utilizzano SPID per accedere ai servizi digitali. L’integrazione di Signicat prevede la conformità eIDAS.

Argomenti del saggio

ID digitale | Verifica dell’identità | Italia | Identificazione | SPID

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