Il ministro degli Esteri egiziano e presidente della COP27 Sameh Shoukry alla sessione MED venerdì a Roma. Foto: Ministero degli Affari Esteri egiziano
Lo afferma Shoukry durante una sessione dell’ottava Conferenza di Roma per i dialoghi mediterranei e mediterranei, svoltasi nella capitale italiana dall’1 al 3 dicembre.
Il portavoce del ministero degli Esteri egiziano Ahmed Abu Zeid ha affermato che il ministro degli Esteri egiziano ha riesaminato le sfide geopolitiche che l’Egitto deve affrontare, compresi gli sviluppi regionali in Libia, Iraq e nella regione del Sahara, oltre alla questione palestinese e ai tentativi di rilanciare il processo di pace.
Il ministro degli Esteri, che è stato anche presidente della conferenza sul clima COP27 tenutasi di recente in Egitto, ha anche riesaminato l’approccio del Paese ai negoziati durante la conferenza per raggiungere un accordo sul lancio del Loss and Damage Fund.
Ha sottolineato che l’Egitto presta molta attenzione alla difesa degli interessi dell’Africa e alla promozione dell’integrazione tra i paesi africani per raggiungere uno sviluppo sostenibile.
Shoukry ha anche parlato delle sfide legate alla sicurezza alimentare, esacerbate dalla crisi ucraina, sottolineando la necessità di sforzi internazionali per raggiungere una soluzione politica a questa crisi.
Ha detto che è necessario lavorare in parallelo su un meccanismo internazionale per mitigare le ripercussioni della crisi sui paesi in via di sviluppo.
Shoukry ha anche passato in rassegna le enormi capacità dell’Egitto come hub energetico regionale e le modalità con cui l’Egitto si sta preparando a cooperare con i partner mediterranei in questo campo.
Ministro degli Esteri egiziano ho proceduto In visita ufficiale in Italia oggi, mercoledì, per rafforzare le relazioni bilaterali tra i due Paesi e per partecipare alla conferenza.
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