Rugby Sei Nazioni | Paese di origine: Italia

La seconda squadra più giovane è entrata alla Coppa del Mondo con l’ambizione di raggiungere i quarti di finale per la prima volta, ma dopo aver vinto le prime due partite, si è scontrata pesantemente con Nuova Zelanda e Francia.

Il modo di quelle sconfitte è stato deprimente, ma con Quesada, che ha avuto successo a livello di club in Francia, con i Bleus e il suo assistente argentino, ci sono le basi per la crescita.

Prestazione della Coppa del Mondo

Pareggiando con Nuova Zelanda e Francia, raggiungere i quarti di finale per la prima volta sarebbe sempre stato un problema per l’Italia.

Hanno aperto la loro stagione con un’impressionante vittoria sulla Namibia, con sette diversi marcatori che hanno segnato sette mete in una vittoria per 52-8.

Seguì una seconda vittoria, questa volta contro l’Uruguay, in un incontro molto diverso. Nonostante Lorenzo Bani fosse in vantaggio, gli Azzurri si trovarono nei guai quando Lorenzo Cannon e Danilo Fischetti si commisero fallo a due minuti dalla fine, quest’ultimo subendo un tentativo di rigore.

L’Uruguay ha approfittato dell’uomo in più per portarsi in vantaggio 17-7 all’inizio del secondo tempo. Da lì in poi, l’Italia ha reagito, effettuando quattro passaggi in 15 minuti per assicurarsi la partita e vincere 38-17.

Una vittoria contro gli All Blacks o contro i padroni di casa darebbe loro due possibilità per raggiungere i quarti di finale.

Tuttavia, in entrambe le partite, hanno rapidamente portato via loro la partita, con Aaron Smith che ha segnato una tripletta nella vittoria per 96-17 della Nuova Zelanda, prima che Thomas Ramos segnasse 20 punti mentre la Francia vinceva 60-7 nell’ultima partita del girone.

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Artisti unici

Con due mete nelle prime due partite, Lorenzo Cannon ha continuato la sua ascesa come uno dei pezzi fondamentali del gruppo Italia.

Anche con il cartellino giallo contro l’Uruguay, il numero 8 ha dimostrato di avere ancora del potenziale come portatore di palla.

Altrove, Ange Capuozzo continua a eccellere, sia sulla fascia che soprattutto come terzino. L’enigma di Crowley, con cui anche Quesada deve confrontarsi, è se riuscirà a inserire Paolo Curbisi, Tommaso Allen e Capuzzo nella stessa linea di fondo.

Soldati in partenza

Solo l’Australia ha portato una squadra più giovane dell’Italia ai Mondiali, quindi non sorprende che siano pochissimi i giocatori che decidono di trasferirsi dopo il torneo in Francia.

Finora l’unico riposo confermato è arrivato dal versatile pilone Federico Zani. Il 34enne ha deciso che era ora di chiudere la giornata e vedere se qualcun altro avrebbe seguito l’esempio.

Oltre a Jonny, la seconda coppia più anziana della squadra a recarsi in Francia è quella del centro Luca Morrissey e dell’ex capitano Luca Bigi, entrambi 32 anni.

Potenziali chiamate

Le ultime due stagioni hanno visto impressionare gli Under 20 italiani, comprese le prime vittorie contro l’Inghilterra nel 2022, e finire nella metà superiore del Sei Nazioni nel 2023.

Molte di queste prospettive hanno già fatto irruzione sulla scena internazionale, ma altre potrebbero seguire l’esempio a febbraio.

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Il backrower Ross Vincent ha avuto un ottimo inizio di stagione con gli Exeter Chiefs e potrebbe essere il favorito nell’arena dei test se manterrà la sua forma attuale.

Altrove, giocatori del calibro di Luca Rizzoli, Gebre Prop e il flanker Alessandro Isekor della Benetton potrebbero essere in lizza.

Prospettive del Guinness Sei Nazioni

L’Italia inizierà la sua vita sotto Gonzalo Quesada a Roma quando ospiterà l’Inghilterra allo Stadio Olimpico nel turno 1.

È l’unico torneo che non hanno vinto nel Guinness Sei Nazioni, quindi Quezada ha la possibilità di scrivere la storia.

A ciò sono seguite due trasferte difficili verso le prime due dello scorso anno, Irlanda e Francia, quest’ultima a Lille mentre Les Bleus viaggiano attraverso il paese per il rinnovo dello State de France del prossimo anno.

Il quarto turno vede poi l’Italia tornare a Roma, dove ospita la Scozia, che ha visto fallire due tentativi di rimonta contro gli scozzesi nel 2023.

E, ultima ma non ultima, la trasferta a Cardiff due anni dopo quella memorabile vittoria al Principality Stadium.

Giochi del Guinness Sei Nazioni

3 febbraio: Italia-Inghilterra, Stadio Olimpico, calcio d’inizio 15:15 (ora locale)
11 febbraio: Irlanda-Italia, Aviva Stadium, ore 15
25 febbraio: Francia-Italia, Stade Pierre-Mauroy, Lille, calcio d’inizio 16:00 (ora locale)
9 marzo: Italia-Scozia, Stadio Olimpico, calcio d’inizio 15:15 (ora locale)
16 marzo: Galles-Italia, Principality Stadium, calcio d’inizio 14:15

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