Claudio Ranieri ha chiarito che mentre Emmanuel Denis voleva andare in Coppa d’Africa, voleva anche aiutare il Watford.
Il giocatore nigeriano è stato convocato nella rosa dei convocati per giocare la Coppa d’Africa. Dopo che l’attaccante si è detto “orgoglioso di ricevere una telefonata per rappresentare il mio paese”, gli Hornets probabilmente perderanno il loro giocatore chiave da gennaio fino al 6 febbraio, quando il torneo finirà.
Tuttavia, un aggiornamento della squadra ha rivelato che Dennis non farà parte della squadra dei Super Eagles, dopotutto. E infatti, un post sull’account Instagram ufficiale del calcio nigeriano ha spiegato: “Il rapido attaccante Emmanuel Denis, il cui club gioca nella squadra di calcio della Premier League inglese, è stato risparmiato dai cani”.
Comprensibilmente, ci sono preoccupazioni tra il supporto del Watford che Denis potrebbe diventare frustrato con la notizia e potrebbe danneggiare il suo rapporto con il club.
Ranieri però si è affrettato a stemperare questi pensieri dicendo: “Adesso parlo con lui. Ma certo voleva andare a giocare, ma voleva anche aiutare il Watford”.
Prima che la notizia fosse annunciata, l’italiano ha suggerito che la chiamata fosse arrivata troppo tardi ed è per questo che a Dennis non sarebbe stato permesso di andare.
“La nazionale ha tempo per inviare chiamate anticipate [call ups]”Non rispettano i giorni”, ha detto dopo la recente sconfitta contro il West Ham.
Email arrivata in ritardo per il pre-contatto [Dennis]. Sai cosa intendo? La squadra ha tempo, durante questo periodo, di inviare la chiamata anticipata. Se non inviano la chiamata anticipata, possiamo scegliere”.
Ora, parlando con la stampa prima che gli Spurs facciano un viaggio a Vicarage Road il giorno di Capodanno, Ranieri ha confermato perché il club si sente autorizzato a escludere il suo uomo dalla vocazione internazionale.
“Sapevo che stavano parlando, il consiglio e il consiglio nigeriano, e accetto ogni decisione che si presentano. E questo, per me, è finito”.
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L’italiano ha spiegato che cambiare manager ha complicato le cose, prima di dire: “Eravamo pronti a donare [Nigeria] giocatori, ma non l’hanno fatto. Poi i due piatti hanno parlato e quindi per me va bene così. Io sono solo l’allenatore, solo l’allenatore e accetto tutto”.
C’è chi pensa che l’atteggiamento nei confronti del torneo in Inghilterra sia stato irrispettoso, con l’ex attaccante dell’Arsenal. Ian Wright dice Quella copertura dei giocatori in Europa che potevano partecipare al torneo era “contaminata dal razzismo”.
A Ranieri è stato chiesto se ritenesse che le azioni di Watford potessero essere interpretate come una mancanza di rispetto per la Coppa d’Africa, ma ha detto con fermezza: “No, rispettiamo tutti”.
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