Il leader generale della corsa Tadig Bojjar (UAE Team Emirates), Remco Evenpoel (Kwikstep-Alpha Fennel) e Jonas Weinggaard (Jumbo-Visma) hanno virato fuori rotta prima dell’ultima salita della giornata in quella che si è trasformata in una drammatica conclusione della quinta tappa della Tirreno-Adriatico.
I tre erano all’offensiva insieme quando non sono riusciti a notare una svolta a destra a 6 km dalla fine. Invece, camminavano dritti dentro e fuori la strada.
Evenpoel ha guidato il trio, chiudendo il divario con l’anticonformista di testa, e ha saltato la curva, notando solo che mentre correva, era quella velocità.
Molte delle guardie di rotta nella posizione sul lato sinistro della strada, vestite con giacche giallo brillante, hanno salutato i cavalieri negli ultimi secondi mentre passavano. Tuttavia, sembrava esserci una visibilità limitata della segnaletica orizzontale per guidare i piloti.
“C’era una piccola freccia che puntava a destra, ma l’abbiamo mancata, tutti, e sì, abbiamo provato a tornare ma era troppo lontano per una vittoria di tappa”, ha detto Bogar dopo la tappa di Fermo.
Evenpole era libero con Pojacar e Vinggaard dopo aver accelerato sopra la cima della penultima salita, e avevano recuperato Gianluca Brambilla (Trek Segafredo) dalla rottura. L’italiano, che si trovava in fondo al gruppo, ha notato la svolta e ha proseguito sulla rotta, guardandosi indietro con stupore.
Evenepoel era in vantaggio in quel momento e quindi è stato l’ultimo a fermarsi e tornare indietro. Pogačar è stato in grado di tirarsi avanti rapidamente, come ha fatto Vingegaard, ma Evenepoel è stato tagliato alla deriva e presto si è ritrovato indietro di 20 secondi.
Ha affrontato una lotta disperata per rimontare e, trovato l’aiuto del compagno di squadra Davide Ballerini, è riuscito a cavarsela prima della breve salita finale.
Da lì, ha eguagliato Pogačar e Vingegaard sulle pendenze a due cifre fino a Fermo per mantenere lo status quo, ma ha annuito mentre tagliava il traguardo.
Pogačar è arrivato sesto nella giornata, a 28 secondi dal vincitore di tappa Warren Barguil (Arkea Samsic), con Vingegaard settimo e Evenepoel 9.
“Sono un po’ deluso dal fatto che ci sia mancato il ruolo e sarebbe potuta finire diversamente, ma alla fine l’obiettivo principale era mantenere la maglia di leader”, ha detto Bogar.
“E’ stata una separazione davvero forte in attacco e la squadra ha fatto un ottimo lavoro mantenendo le distanze il più ridotte possibile, quindi siamo felici di rimanere con la maglia di leader”.
incredibile! 😱😨La testa della corsa sbaglia strada alla Tirreno Adriatico: vittoria in fumo e ora Evenepoel deve inseguire! 😯 #Tirreno Adriatico | #EurosportCICLISMO pic.twitter.com/hrjvALGVgg11 marzo 2022
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