Roma: Più di 400 casi di vaiolo delle scimmie sono stati confermati in Italia, ha affermato Gianni Ressa, direttore generale della prevenzione presso il ministero della Salute del Paese, dopo che l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato l’attuale epidemia un’emergenza di salute pubblica.
Sabato, il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato che l’epidemia globale di vaiolo delle scimmie rappresenta un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale.
L’Italia ha registrato finora 407 casi di vaiolo delle scimmie, ma la situazione è sotto controllo, ha affermato Ressa in un rapporto pubblicato sabato da Sputnik.
Ghebreyesus ha sottolineato che mentre l’attuale epidemia di vaiolo delle scimmie è un’emergenza di salute pubblica di interesse internazionale, “al momento è un focolaio tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, in particolare quelli con più partner sessuali”. Allo stesso tempo, ha invitato i paesi a lavorare a stretto contatto con i gruppi colpiti, ha intensificato le campagne di sensibilizzazione e ha messo in guardia contro la discriminazione e la stigmatizzazione.
L’epidemia di vaiolo delle scimmie rappresenta un rischio moderato per tutte le parti del mondo tranne l’Europa, dove l’OMS valuta il rischio come alto, ha affermato Gebraeus.
Secondo il capo dell’OMS, finora sono stati segnalati oltre 16.000 casi di vaiolo delle scimmie in 75 paesi e territori, con cinque decessi confermati.
La maggior parte delle persone di solito guarisce dal vaiolo delle scimmie entro poche settimane senza trattamento. I sintomi inizialmente includono febbre, brividi e linfonodi ingrossati, seguiti da un’eruzione cutanea diffusa. Secondo l’OMS, la malattia è più grave nei bambini piccoli, nelle donne in gravidanza e negli individui immunocompromessi.
Il virus del vaiolo delle scimmie non si trasmette facilmente e di solito si diffonde attraverso uno stretto contatto fisico, compresi i rapporti sessuali, con una persona infetta. Il virus può entrare nel corpo umano attraverso la pelle lesa, il tratto respiratorio, gli occhi, il naso e la bocca e attraverso i fluidi corporei.
Il morbillo è una malattia zoonotica (diffusa tra animali e persone). Si sviluppa in animali come roditori e mammiferi e si trova in aree remote dell’Africa centrale e occidentale. – Bernamà
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