MILANO, 20 maggio (AP) La procura di Milano ha dichiarato venerdì che Netflix ha accettato di pagare più di 55,8 milioni di euro (59 milioni di dollari) e di creare una persona giuridica in Italia per risolvere una controversia fiscale.
Il pagamento copre tasse, multe e interessi da ottobre 2015 al 2019. Il servizio di streaming ha anche creato quest’anno una filiale italiana, che determinerà l’onere fiscale italiano in abbonamento per i residenti italiani.
Leggi anche | Il Canada bandisce Huawei e ZTE cinesi dalle reti 5G.
La procura di Milano ha affermato che l’indagine è stata avviata a causa della presenza fisica in Italia di infrastrutture tecnologiche, inclusi 350 server, con l’obiettivo di generare entrate.
Netflix ha accolto favorevolmente l’accordo che pone fine al caso che copre gli anni fiscali dal 2015 al 2019.
Leggi anche | Il comune “virus del raffreddore” dietro la morte di 100.000 bambini nel mondo nel 2019: lo studio Lancet.
“Durante l’intera indagine, abbiamo collaborato con le autorità italiane e continuiamo a credere di aver agito nel pieno rispetto del diritto tributario italiano e internazionale”, ha affermato Netflix in una nota. (AFP)
(Questa è una storia inedita, generata automaticamente dal feed di notizie sindacato, lo staff potrebbe non aver modificato o modificato il contenuto del contenuto)
“Appassionato pioniere della birra. Alcolico inguaribile. Geek del bacon. Drogato generale del web.”