Nikki Haley ha vinto domenica le sue prime primarie repubblicane, sconfiggendo Donald Trump a Washington, DC.
L’ex governatore della Carolina del Sud ha vinto con il 63% di D.C. contro il 33% di Trump, con circa 2.000 repubblicani a Washington che hanno votato.
Questa vittoria rende la Haley la prima donna a vincere le primarie repubblicane nella storia politica americana e rappresenta la vittoria della candidatura della Haley.
“Non sorprende che i repubblicani più vicini al disordine di Washington respingano Donald Trump e tutto il suo caos”, ha detto la sua portavoce, Olivia Perez Cubas.
Le primarie di Washington, DC, hanno molti meno elettori rispetto alla maggior parte degli stati e il suo elettorato repubblicano è generalmente più moderato rispetto al resto degli Stati Uniti.
Nelle primarie del 2016, l’ultima gara competitiva, Trump ha vinto solo il 16% dei voti.
Trump ha vinto 10 primarie consecutive e si prevede che vincerà la competizione assicurandosi la metà del totale dei delegati nelle prossime settimane.
La campagna dell'ex presidente diceva che la signora Haley era stata incoronata “Regina della palude” – un soprannome dispregiativo che aveva dato alla città.
“I risultati di stasera a Washington, D.C., riaffermano l’obiettivo della campagna del presidente Trump, ovvero quello di prosciugare la palude e mettere l’America al primo posto”, ha affermato Carolyn Leavitt, addetta stampa della campagna di Trump.
“Mentre Nikki è stata categoricamente respinta nel resto d'America, è appena stata incoronata Regina della Palude da lobbisti e addetti ai lavori di Washington che vogliono proteggere uno status quo in fallimento. La Palude ha rivendicato la sua regina.”
“Il presidente Trump combatterà per ogni americano che è stato deluso da questi addetti ai lavori di Washington e devastato dai fallimenti di Joe Biden”.
La vittoria della maggioranza della signora Haley significa che riceverà tutti i 19 delegati di Washington alla Convention nazionale repubblicana di luglio.
Tuttavia, si prevede che Trump avrà i 1.234 delegati di cui avrà bisogno in tutti gli Stati Uniti per vincere la competizione entro la fine di marzo.
Il risultato a Washington arriva dopo che Trump ha vinto i delegati in Michigan, Missouri e Idaho sabato, permettendogli di ottenere altri 15 voti nel Super Tuesday della prossima settimana.
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