È una delle più antiche processioni sopravvissute nel paese. Oggi la storica sfilata Little Italy torna per le strade di Manchester, celebrando la cultura e le tradizioni delle famiglie italiane e il loro contributo alla città.

Giunta alla sua 133a edizione, la processione nota come ‘Festa della Madonna del Rosario’ nasce come festa religiosa nata dalla creazione dell’Associazione Cattolica Italiana di Manchester. Un gioioso mix di bande musicali, striscioni e il verde, il rosso e il bianco della bandiera italiana, la parata è partita da Ancoats, la tradizionale sede della comunità italiana di Manchester, prima di attraversare il centro della città domenica pomeriggio.

Una statua della Madonna ornata di gigli bianchi era guidata da uomini della comunità italiana. Le donne hanno sfilato in abiti italiani e hanno partecipato anche i bambini che avevano ricevuto da poco la prima Comunione.

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Quest’anno St Chad’s di Cheetham Hill si è unita alla parata nel suo 250° anniversario, mentre St Anne’s of Uncoats ha preso parte alle celebrazioni del 135° anniversario della chiesa. Due nuove chiese si sono unite alla marcia per la prima volta, una gemma nascosta nel centro di Manchester e St Anne’s a Openshaw.

Intervenendo la scorsa settimana, Lorraine Rea, responsabile degli organizzatori della parata Manchester Italian Association, ha parlato dell’importanza della parata per la comunità italiana di Manchester.

Ha detto: “Quando i coloni italiani sono venuti in questo paese, molte persone si sono stabilite ad Ancoats. Hanno portato la loro cultura, il loro cibo, la loro musica e hanno portato la loro religione. Ancoats era il cuore di Little Italy – Blossom Street, Jersey Street, tutt’intorno, lì, e ovviamente la chiesa di San Michele.

“Ogni domenica St. Michael’s e le altre chiese cattoliche locali si riempivano di famiglie italiane. Era un posto meraviglioso – tutti si prendevano cura l’uno dell’altro – una vera comunità. E poi quelle comunità iniziarono a sgretolarsi mentre le strade venivano demolite. . “

“L’importanza della processione si tramanda di generazione in generazione – cerco di continuare la passione”.

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