Ministro dei Trasporti: Le ferrovie resteranno sotto il controllo statale

MILANO (Reuters) – Le Ferrovie dello Stato italiane rimarranno sotto il controllo statale, ha detto mercoledì il ministro dei Trasporti italiano Matteo Salvini, dopo che l'amministratore delegato della società ha dichiarato che stava valutando la possibilità di aprirle agli investitori privati.

“Nego qualsiasi vendita (dei piani dell’azienda)”, ha detto Salvini durante un’audizione al Senato, la camera alta del parlamento. Ha aggiunto: “Non esiste una proposta del genere sulla mia scrivania. Il controllo (della società) era e rimarrà pubblico”.

Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Ferrovi dello Stato, ha dichiarato il 7 settembre di essere “pronto a studiare l’apertura del capitale della società agli investitori”.

“La quotazione di una società in borsa è solitamente il risultato di questo processo”, ha detto Donnarumma. “Non voglio parlare dell’offerta pubblica iniziale in sé, ma dello sblocco del capitale”.

Anche il capo dell'Autorità di regolamentazione dei trasporti (ART), Nicola Zacchio, si è espresso mercoledì sulla possibile privatizzazione parziale di Ferrovi dello Stato.

“Privatizzare le infrastrutture è difficile e, in un asset così strategico, lo Stato deve continuare a svolgere un ruolo centrale”, ha affermato durante la presentazione del rapporto annuale dell’ART.

Il governo di destra del primo ministro Giorgia Meloni ha deciso di vendere partecipazioni in diverse società controllate dallo Stato da quando ha preso il potere nel 2022.

Martedì il governo ha approvato un decreto che consente al Ministero del Tesoro di vendere una partecipazione fino al 14% nell'operatore dei servizi postali Posti Italiani, mantenendo la società sotto il controllo statale.

(Segnalazione di Sarah Rossi; Montaggio di Elvis Armellini ed Emilia Sithole Matarese)

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