Ministro degli Esteri italiano: L’Italia non ha ottenuto i risultati attesi dall’accordo cinese sulla Belt and Road

I visitatori camminano accanto a un muro con una mappa che mostra le specie di peonie nei paesi dell’iniziativa Belt and Road, all’Horticultural Expo Beijing Expo 2019, a Pechino, Cina, il 29 aprile 2019. Foto scattata il 29 aprile 2019. REUTERS/Stringer/file foto Ottenere i diritti di licenza

CERNOBBIO, Italia, 2 settembre (Reuters) – Il ministro degli Esteri italiano ha dichiarato sabato che il commercio tra Italia e Cina non è migliorato come previsto da quando Roma ha aderito alla Belt and Road Initiative di Pechino quattro anni fa.

Sotto il precedente governo, nel 2019 l’Italia è diventata il primo grande Paese occidentale ad aderire all’iniziativa infrastrutturale della Cina, nonostante le proteste degli Stati Uniti.

“La Via della Seta non ha ottenuto i risultati che ci aspettavamo”, ha detto Ambrosetti al Forum Economico del Parlamento Europeo Antonio Tajani poco prima di partire per un viaggio in Cina.

“Dovremo fare una valutazione e il Parlamento dovrà decidere se rinnovare o meno la nostra partecipazione”.

Si ritiene altamente improbabile che la Roma rinnovi l’accordo alla scadenza di marzo 2024, e ha tempo fino a dicembre per recedere formalmente dall’accordo, che sarà prorogato di cinque anni.

Tajani ha detto che partirà questo pomeriggio per una missione diplomatica di tre giorni a Pechino. Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha detto che ha intenzione di visitare la Cina in uno dei suoi prossimi viaggi all’estero.

Reportage di Francesca Landini, Scrittura di Giselda Fagnoni; Montaggio di John Stonestreet e Thomas Janowski

I nostri standard: Principi di fiducia di Thomson Reuters.

Ottenere i diritti di licenzaapre una nuova scheda

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *