Matteo Salvini dovrà affrontare un processo per collisione con la nave di soccorso dei migranti | Italia

Un giudice in Sicilia ha ordinato all’ex ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini di essere processato per aver rifiutato di consentire una nave di salvataggio di migranti spagnolo in un porto italiano nel 2019, mantenendo le persone in mare per diversi giorni.

Durante l’udienza del tribunale di Palermo, il giudice Lorenzo Ainelli ha fissato il 15 settembre come data del processo, secondo l’agenzia di stampa Laprice.

Salvini, che ha partecipato all’udienza, ha confermato la decisione e ha detto che stava facendo il suo lavoro e il suo dovere solo rifiutandosi di entrare nella nave di soccorso a armi aperte e delle 147 persone soccorse nel Mediterraneo.

Salvini, citando la Costituzione italiana Tweeted Difendere il Paese è il “sacro dovere” di ogni italiano. “Vengo perseguito per aver difeso il mio paese?” Egli ha detto. “Terrò la testa alta, e nel tuo nome.”

La Procura di Palermo ha accusato Salvini di dazio e rapimento per aver tenuto i migranti in mare al largo di Lampedusa per quasi tre settimane nell’agosto 2019. Durante questo confronto, alcuni si sono lanciati mentre il capitano li supplicava di stare al sicuro. Chiudi la porta. Infine, dopo 19 giorni di test, i restanti 83 immigrati sono stati autorizzati a sbarcare a Lampedusa.

Salvini aveva parlato duramente dell’immigrazione come ministro degli Interni durante il primo governo dell’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte dal 2018-19. Mentre chiedeva che i paesi dell’UE facessero di più per trasportare i migranti in Italia, Salvini ha sostenuto che le navi di soccorso umanitario avevano il solo scopo di incoraggiare i trafficanti libici e che la sua politica ha salvato vite incoraggiando viaggi più pericolosi attraverso il Mediterraneo.

READ  Armani testa la produzione di cotone sostenibile in Italia

Il suo avvocato, Giulia Pongiorno, ha detto di essere fiduciosa che il tribunale determinerà se fossero coinvolti eventuali rapimenti.

Ha detto ai giornalisti dopo che l’accusa è stata consegnata: “Non c’è limite alla loro libertà. La nave poteva andare ovunque. C’era il divieto di andare in porto. Ma aveva 100.000 opzioni”.

La decisione di perseguire Salvini è stata accolta con favore dal gruppo dietro Open Arms. “Siamo felici per tutte le persone che abbiamo salvato … in tutti questi anni”, ha detto Tweeted.

Salvini è anche indagato per un’altra simile collisione di immigrati che ha coinvolto la nave della Guardia Costiera italiana Gregori, che Salvini ha rifiutato di attraccare nell’estate del 2019.

L’avvocato del caso, Andrea Ponomo, di Catania in Sicilia, ha sconsigliato un processo, sostenendo che Salvini stava applicando la politica del governo mantenendo in mare 116 migranti per cinque giorni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *