C’è una grande piattaforma centrale all’interno Teatro dell’Acquario. Questo tavolo elegante e essenziale, con la sua patina brillante e il bellissimo design intarsiato in legno decorato, è un testamento alla famiglia.
È un ricordo del modo in cui diverse generazioni della famiglia si riuniscono la domenica, o forse il venerdì sera, per gustare la zuppa di faggioli che precede un sostanzioso pasto casalingo.
Ma il fatto è che questo tavolo è utilizzato per gran parte della visione meticolosa del drammaturgo e attore Varennes Timoteo sul modo in cui il giovane figlio italiano accetta e ama la sua eredità nel suo nuovo paese, il Canada.
A volte questo tavolo rappresenta un letto d’ospedale, un materassino per esercizi, un palco da discoteca e persino una robusta bara di legno.
In altre parole, è un’area di gioco importante che ci ricorda che non importa dove ci porterà questa commedia ingannevole, non è mai lontano da casa. È anche un potente promemoria che dovresti mantenere ciò che sei, celebrare la tua eredità e andare avanti con il tuo futuro senza lasciare andare il tuo passato.
Ci vuole Francesco Mantini, il bel figlio del “Made in Italy” italiano, per realizzare tutto questo.
Lungo la strada si imbatte in bulli che lo chiamano ‘wop’, i suoi parenti che gli stanno mettendo a dura prova la pazienza e un mondo dello spettacolo che non capisce che sa cantare in discoteca e ballare freneticamente con il meglio del gruppo.
Questo one-man show potrebbe non essere altro che una serie di incontri comici, con la sensazione dei momenti belli e brutti. Ma, alla fine, molto di più.
È ancora più speciale perché le mostre personali sono difficili da scrivere ed eseguire. Fanno richieste critiche mentre lasciano l’attore da solo al centro della scena, recitando da solo e coinvolgendo il pubblico attraverso l’intrattenimento di un’intera serata. Quindi, quando uno fa bene, come qui con il “Made in Italy”, è motivo di festa.
Timoteo crea un intero mondo di personaggi, da Benedetta Sansonetti, la guerriera amica di famiglia, all’affascinante Anna, la sensuale signora della notte. Evoca commovente, ea volte irato, suo padre abruzzese, venuto in Canada nel 1958 e ancora attaccato alle idee del vecchio mondo, anche se abbraccia la vita a Jasper Alberta, lontano dalla patria italiana che ama ancora.
Timoteo interpreta questo gruppo eterogeneo di personaggi con semplici trasformazioni del corpo, alzando o abbassando la voce e mantenendo sempre un battito di ciglia consapevole.
È un attore avvincente, abbastanza atletico da eseguire una serie impressionante di flessioni, abbastanza sicuro da cantare brani italiani familiari e ballare con l’agilità di John Travolta che evoca le notti in discoteca di molto tempo fa.
Timoteo è una dinamo acrobatica, sia dal punto di vista vocale che fisico, un attore che ondeggia, calpesta e canta una tempesta, cospirando per levarsi i pantaloni, cosa che fa letteralmente dopo la pausa, facendoli cadere a terra e saltando in giro vestito di nero.
Se capisci che è irrefrenabile, allora hai ragione.
La regia intelligente di Daryl Cloran non permette mai alla commedia di andare troppo oltre senza sostenere le cose per rivelare l’essenza della vera emozione che si nasconde dietro la risata.
La produzione di questo spettacolo itinerante all’Aquarius Theatre è un’impresa straordinaria. Una collezione attraente e lunatica di Cory Sincennes ha l’aspetto di una produzione di Broadway di prima classe. E l’illuminazione di Conor Moore è instabile quando è necessario, ma è sempre concentrata sulla star che guida questo spettacolo in avanti.
Non commettere errori, è Farren Timoteo a fare del “Made in Italy” più di una semplice routine precauzionale. E adoro il fatto che sia stato abbastanza coraggioso alla fine dello show da cambiare le cose e arrivare a un finale onesto e onesto, non una risata.
Hai mai sentito parlare del genio italiano? Beh, credo di averne appena visto uno. Ed eccolo ad Hamilton, giusto in tempo per il giorno di San Patrizio. Il piccolo stallone italiano, che ti pizzicherà le corde del cuore e ti spingerà ancora con le sue risate, Farren Timoteo ti farà capire che non devi essere “Made in Italy” per amare le lasagne, oltre a questa offerta.
Fatto in Italia
Da: Teatro Acquario
Dove: Duvasco Center for the Arts, 190 King William Street.
Quando: Ora fino al 12 marzo, sera 19:30 12 marzo ore 13:30
Biglietti: $ 30- $ 65, chiama 905-522-7529 o theatreaquarius.org
Protocolli: Le mascherine devono essere indossate. Deve essere completamente vaccinato.
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