In una gara calcolata, ha conquistato il suo primo titolo MotoGP davanti a 90.000 fan a Valencia, in Spagna.
“Sicuramente è stata la peggiore gara dell’anno, probabilmente nella mia vita perché stavo lottando con la mia moto”, ha detto il neo campione del mondo, che è anche il primo italiano a vincere il titolo dopo Valentino Rossi.
“All’inizio è andata bene, ma dopo aver perso l’ala ho sofferto molto [following contact with Fabio Quartararo].
“Quando ho visto sulla mia tavola che ero un campione del mondo, ho iniziato a piangere molto perché è incredibile, iniziare con 91 punti di differenza ed essere un campione del mondo è incredibile.
“Essere campione del mondo è sicuramente la cosa principale per un pilota ed essere campione del mondo con la Ducati penso sia una cosa incredibile”.
E’ stata l’ultima tornata di calci di rigore tra il campione in carica Fabio Quartararo su Monster Energy Yamaha e Bagnaia su Lenovo Ducati. Quartararo, quarto in griglia e Bagnaia ottavo, sono partiti alla grande e insieme alla curva 1.
L’azione è stata frenetica tra i due in lotta per la supremazia e al secondo giro si sono scontrati, rompendo gli alettoni della Ducati di Bagnaia.
La collisione ha influito sulla manovrabilità della Ducati e, con il passare dei giri, Bajnaya è scivolato per tagliare il traguardo con un sicuro nono posto e conquistare il suo primo titolo di moto. Quartararo, che doveva vincere per avere qualche possibilità di mantenere il titolo, è arrivato quarto.
E’ stata una grande stagione per Bagnaia e Ducati. Erano a 91 punti da Quartararo e Yamaha quando hanno lasciato la Germania, ma dieci podi e sette vittorie – più di ogni altro pilota – hanno visto il titolo andare al 25enne torinese e completare una tripletta per la casa bolognese , che hanno già vinto il titolo a squadre e quello costruttori.
Lo spagnolo Alex Rins ha guidato dall’inizio alla fine con la vittoria della Suzuki Xstar nell’ultima gara, quando la casa giapponese si è ritirata dalla MotoGP.
Brad Bender ha lottato dal settimo posto nel primo giro per finire secondo, a 0,396 secondi dal vincitore della gara, mentre la Prima Pramac Ducati di Jorge Martin ha completato il podio.
Augusto Fernandes della Red Bull KTM Agio è stato incoronato Campione del Mondo Moto2 dopo che il suo principale rivale Idemitsu Honda i Ogura è caduto mentre combatteva contro il compagno di squadra di Fernandez Pedro Acosta per il secondo posto.
Tony Arbolino dell’Elf Marc VDS ha guidato Acosta a prendere il comando a 14 giri dalla fine. Fernandes ha rapidamente portato la Red Bull KTM Ajo a una doppietta fino alla bandiera a scacchi con Arbolino che è salito sul podio a otto secondi dai primi due.
Jake Dixon ha avuto una partenza da brivido dal 15° posto in griglia. È sceso al 23° posto nel giro di apertura prima di tagliare finalmente la settima linea.
Il campione del mondo Moto3 Izan Guevara ha portato a casa la vittoria del team Valresa GasGas Aspar dopo una lunga battaglia con Denez Öncü della Red Bull KTM Tech3, il cui compagno di squadra Sergio Garcia ha completato il podio.
Lo scozzese John McPhee ha completato l’ultimo Gran Premio della Moto3 all’11° posto.
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