ROMA – Le autorità hanno messo sotto inchiesta una mezza dozzina di dipendenti di ospedali pubblici nel sud Italia per abuso di posizione dopo aver presumibilmente consentito a un 67enne di ritirare un totale di 538.000 euro ($ 650.000) di stipendio per un periodo di 15 anni senza in qualsiasi momento. Azione.
Il principale sospettato è anche indagato per frode ed estorsione aggravata. La Guardia di Finanza italiana ha dichiarato in una dichiarazione che qualcuno ha minacciato un capo dell’ospedale nel 2005 per tenerlo sul libro paga. I presidenti successivi poi non sono riusciti ad agire oa punirlo anche dopo che era iniziata un’indagine interna.
La polizia afferma che il sospetto è stato formalmente assegnato nel 2005 al dipartimento di sicurezza antincendio dell’Ospedale Generale Puglis-Siaccio di Catanzaro e ha guadagnato uno stipendio di € 538.000 nei successivi 15 anni. Dicono di aver esaminato gli orari di lavoro, i tabulati dei telefoni cellulari e le testimonianze dei colleghi dell’ospedale per stabilire che non ha mai funzionato.
Gli imputati, insieme al principale sospettato, sono altri sei operatori ospedalieri e amministratori. Due di loro facevano parte di una commissione investigativa lanciata dall’ospedale, che, nonostante ciò che la polizia ha detto essere ampia prova, ha stabilito che il sospetto non poteva essere punito. Alla fine, è stato ufficialmente licenziato a ottobre.
“Appassionato pioniere della birra. Alcolico inguaribile. Geek del bacon. Drogato generale del web.”