ROMA, 4 maggio (Reuters) – Il Tesoro italiano punta a limitare la paga annua e le strette di mano d’oro dei massimi dirigenti delle società quotate a controllo statale. Lo ha mostrato giovedì una bozza di proposta vista da Reuters.
Il governo di destra del primo ministro Georgia Meloni prevede di inserire l’impegno in una legge più ampia su misure di welfare e lavoro approvata questa settimana, ma ancora da pubblicare ufficialmente.
Gli stipendi multimilionari e i bei bonus dei top manager sono stati messi a fuoco in un momento in cui le famiglie italiane sono alle prese con un tasso di inflazione che si avvicina al 9% ad aprile, ben al di sopra della media della zona euro.
Il divario tra la retribuzione oraria media e il tasso di inflazione dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato a 7,6 punti percentuali nel 2022, hanno mostrato i dati dell’ufficio statistico ISTAT, dopo che l’Italia ha adottato un indice CPI allineato all’UE nel 2001.
Secondo la bozza del governo, il Tesoro agirà per “controllare i costi amministrativi” quando gli azionisti voteranno sulle politiche di remunerazione delle società quotate a controllo statale.
Roma vuole privilegiare le componenti variabili legate alle prestazioni aziendali o individuali rispetto alle retribuzioni base, limitando al contempo i pagamenti che devono essere effettuati in caso di risoluzione o riduzione dei contratti.
La bozza afferma che la disposizione si applicherà alle nomine effettuate dopo l’entrata in vigore della legge.
Non è chiaro se avrà un impatto immediato sulle principali società statali come i gruppi energetici Eni (ENI.MI) ed Enel (ENEI.MI) e il gruppo della difesa Leonardo (LDOF.MI). Una settimana per aggiornare le loro bacheche.
Gli azionisti Eni ed Enel si riuniscono il 10 maggio, mentre Leonardo si riunisce l’8/9 maggio.
La banca di salvataggio Monte dei Paschi di Siena (MPS) (BMPS.MI) non dovrebbe essere interessata dalla legge, poiché il suo amministratore delegato Luigi Lovaglio e il presidente Nicola Maione sono stati nominati il mese scorso.
Il Monte dei Paschi applica già restrizioni sulla retribuzione dei dirigenti in quanto banca salvata dallo Stato nel 2017.
Secondo i termini concordati con le autorità comunitarie, la remunerazione complessiva di qualsiasi amministratore di MPS non può superare 10 volte la retribuzione media dei suoi dipendenti nel 2022.
Segnalazione aggiuntiva di Gavin Jones; Montaggio di Gavin Jones e Christina Fincher
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