L’Italia si è ritirata dall’“ambiziosa” Belt and Road Initiative di Xi Jinping, scioccando gravemente la Cina “espansionista”. Fonti governative hanno affermato che l’Italia, l’unico Paese del G7 a partecipare alla Belt and Road Initiative, si è ritirata dal corridoio economico, respingendo i timori di danni all’economia italiana. L’Italia è entrata a far parte della Belt and Road Initiative nel 2019 dopo aver ignorato gli avvertimenti degli Stati Uniti secondo cui potrebbe consentire alla Cina di controllare tecnologie sensibili. Secondo Reuters, il primo ministro italiano Meloni avrebbe voluto ritirarsi dall’accordo perché non avrebbe portato “vantaggi significativi” all’Italia. Tuttavia, la Cina non ha risposto alla mossa del governo italiano sulla Belt and Road Initiative. Vale la pena notare che più di 100 paesi hanno firmato accordi con la Cina per cooperare nei progetti della Belt and Road Initiative dal lancio del programma nel 2013. La decisione dell’Italia di ritirarsi dalla Belt and Road Initiative è arrivata in un momento in cui è probabile che l’Italia aumentare le sue relazioni con l'India, concludendo diversi… Accordi tra paesi. India e Cina non sono d’accordo su molte questioni, dal commercio alle controversie sui confini. Vale la pena notare che il primo ministro indiano Narendra Modi ha incontrato il primo ministro italiano Giorgia Meloni durante il vertice sul clima a Dubai. I presidenti dei due paesi hanno anche tenuto un incontro bilaterale a margine del vertice del G20 recentemente conclusosi a Delhi a settembre. Italia e India sono tra i Paesi che hanno firmato a Delhi l’iniziativa del Corridoio Economico tra India, Medio Oriente ed Europa.
“Appassionato pioniere della birra. Alcolico inguaribile. Geek del bacon. Drogato generale del web.”