L’Italia ha un compito enorme davanti a sé mentre la giovane e talentuosa squadra di Kieran Crawley tenta di raggiungere la fase a eliminazione diretta della Coppa del mondo di rugby per la prima volta.
Gli Azzurri dovranno battere una delle tre volte vincitrici della Nuova Zelanda o la Francia ospitante se vogliono uscire dal Gruppo A, con Namibia e Uruguay che difficilmente offriranno molta resistenza.
Raggiungere i quarti di finale sarebbe un risultato enorme per un paese che opera con una frazione del budget a disposizione dei migliori battitori internazionali di rugby e che è finito ultimo nella classifica delle Sei Nazioni per otto anni consecutivi.
Ma sotto la guida dell’allenatore uscente Crowley, è emersa una squadra più fresca ed energica, più capace di causare danni a chiunque, una squadra che ha un’età media di 26 anni e che viaggerà sulle Alpi il mese prossimo, si spera quest’anno.
Una combinazione di ingenuità e sfortuna è costata punti all’Italia nella finale delle Sei Nazioni, arrivata con grandi aspettative dopo la prima vittoria sull’Australia lo scorso autunno.
L’Italia si è ripresa dopo aver subito tre mete nella prima mezz’ora perdendo per cinque punti contro la Francia e dando filo da torcere anche ai vincitori del Grande Slam, l’Irlanda.
Hanno guadagnato un crescente rispetto da parte delle nazioni di rugby più affermate, ma i risultati non sono arrivati con il riconoscimento.
Fondamentale per le loro possibilità è stato Ange Capuzzo del Tolosa, che è tornato in campo dopo sei mesi di assenza per un infortunio alla spalla durante le due partite di riscaldamento dell’Italia per la Coppa del Mondo e ha subito segnato due mete al suo ritorno contro la Romania.
– Capuzzo la chiave –
L’Italia ha altri giocatori di altissimo livello come Paolo Garbissi del Montpellier, ma è Capuzzo a offrire qualcosa di diverso, qualcosa che mette sulla difensiva le difese avversarie.
“È un giocatore fantastico, un giocatore importante perché porta ritmo, forza e imprevedibilità”, ha detto Crawley del suo terzino.
Il francese Capuzzo ha brillato anche sabato in una convincente vittoria per 42-21 sul Giappone, che ha messo in risalto l’attacco offensivo dell’Italia in pieno, segnando cinque mete inclusa una tripletta di Monty Ewan del Lione.
Capuzzo è stato il titolare con due tentativi di Iwani, quando l’esterno nato a Melbourne ha parato un bellissimo tiro del terzino al 22′.
Poi il break di Capuzzo, dopo una scintillante serie di passaggi a un passo, viene interrotto dal cross di Iwani a metà del secondo tempo.
Il 24enne ha detto all’AFP questo mese che partecipare alla sua prima Coppa del Mondo è stata una sensazione “magica” dopo aver fatto il suo debutto internazionale solo nella primavera dello scorso anno.
Le possibilità dell’Italia di qualificarsi ai quarti di finale probabilmente diminuiranno nell’ultima partita del Gruppo A contro la Francia, dove affronterà prima Namibia e Uruguay prima di dover affrontare le due grandi.
Quella con la Francia dovrebbe essere una partita ad eliminazione diretta per le azzurre, che per qualificarsi al prossimo Mondiale dovranno arrivare almeno terze.
“Il nostro obiettivo è chiaro: vincere le prime due partite contro Namibia e Uruguay”, ha detto Capuzzo all’AFP.
“Una volta raggiunto questo obiettivo, affronteremo Nuova Zelanda e Francia. In una partita, tutto può succedere.
“Sì, siamo outsider, non siamo affatto favoriti, ma abbiamo una squadra molto completa e possiamo mettere in ansia qualsiasi squadra”.
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