L’Italia manda romanticismo con zone appositamente progettate
Se abbiamo già aree a basse emissioni e a bassa velocità, perché non aree dedicate a tanto amore?
All’inizio di questo mese, la città di Anacapri, sull’isola italiana di Capri, ha installato un cartello in una posizione pittoresca: “Zona Romantica. Obligatorio Baciarsi”. Significa “zona romantica” in inglese. Baciare è obbligatorio”, e il testo si trova sotto il profilo stagliato di una coppia che lo fa.
Dietro l’insegna, puoi vedere il faro e l’oceano, un luogo romantico a detta di tutti. È un’idea intelligente promuovere alcuni luoghi di bellezza meno conosciuti che soddisfano un’esigenza contemporanea: degna di foto o degna di Instagram, se vuoi. E nel frattempo, incoraggia le visite turistiche in aree che diventano popolari e diventano virali.
Nuovi luoghi iconici per il romanticismo
In Italia, infatti, esistono già diverse ‘Zone Romantiche’, e quella di Anacapri è solo l’ultima arrivata. Parigi e Venezia sono senza tempo nel loro fascino, ma grazie alla folla, potrebbero svanire un po’ come destinazioni romantiche. Se qualcuno sa come creare vibrazioni amorose morbide, sono gli italiani.
Nel 2009, è nata nel 2009 l’idea di posizionare una “zona dell’amore”, che incoraggia le persone a baciarsi davanti a uno splendido sfondo, catturare il momento e poi condividerlo sui social media. Le PointSirmione, situato sulle sponde del Lago di Garda, è stato il primo comune ad abbracciare l’idea.
Tuttavia, l’idea ha cominciato a diffondersi in tutta Italia nel 2019, con le città campane che hanno iniziato a copiarla. Da Termoli a Trentinara, da Torre dell’Orso al comune di Mattinata, sono ormai tanti i simboli romantici che “convincono” a baciarsi.
Alcuni di loro promuovono le coppie in italiano, altri in inglese, ma quello che è chiaro è che questa tendenza ha già messo radici. Si spera, anche nel cuore delle persone.
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