L’Italia intende allentare i piani per aumentare l’età pensionabile nel 2024, secondo una bozza di bilancio di Reuters

Reuters

Pubblicato il 27 ottobre 2023 alle 16:06

ROMA (Reuters) – Il governo italiano ha allentato il piano di innalzamento dell’età pensionabile a partire dal prossimo anno, nell’ambito della bozza di bilancio visionata venerdì da Reuters.

Il governo del primo ministro Giorgia Meloni ha dichiarato questo mese che intende inasprire un sistema temporaneo nel 2024 che quest’anno consentirà alle persone di andare in pensione se hanno almeno 62 anni e hanno lavorato per 41 anni, per un totale di 103 anni.

Roma ha voluto alzare di un anno l’età minima richiesta, portandola a 63 anni, offrendo anche disincentivi a chi va in pensione e benefici economici a chi accetta di restare al lavoro.

Ma dopo colloqui tesi all’interno della coalizione di governo, Meloni ha scelto di mantenere lo Schema 103 con alcune modifiche per incoraggiare le persone a continuare a lavorare, secondo l’ultima bozza di bilancio disponibile prima della sua pubblicazione ufficiale.

Dal documento emerge che le persone che decidono di andare in pensione anticipatamente dovranno affrontare una riduzione della pensione. I lavoratori potranno andare in pensione dopo che saranno trascorsi sette mesi (nove se sono dipendenti pubblici) dal raggiungimento dei requisiti.

La soluzione temporanea evita un forte aumento dell’età pensionabile a 67 anni, che sarebbe iniziata automaticamente da gennaio, secondo un sistema introdotto nel 2012 al culmine della crisi del debito ma sospeso sette anni dopo.

Nell’ambito del suo bilancio pluriennale presentato il mese scorso, il Tesoro prevede che la spesa pensionistica statale italiana, già tra le più alte al mondo, raggiungerà il 17% del Pil nel 2042, rispetto al 15,3% nel 2022.

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