Il 21 giugno è stato presentato a Roma il rapporto annuale della Guardia costiera e delle Autorità portuali italiane, che evidenzia le attività legate alla migrazione dal 2022.
Il rapporto annuale della Guardia Costiera e delle Autorità Portuali italiane evidenzia che nel 2022 sono stati coordinati dalla Guardia Costiera italiana circa 901 incidenti legati alla migrazione. Questi incidenti hanno portato al salvataggio di un totale di 57.235 vite.
Questi i dati contenuti nel rapporto annuale della Guardia costiera italiana e delle Autorità portuali è stato presentato a Roma il 21 giugno.
La stragrande maggioranza dei soccorsi ha lasciato la Libia
La stragrande maggioranza dei soccorsi è partita per l’Italia dalla costa libica – 38.761 casi in totale. Inoltre, circa 10.183 provenivano dalla Tunisia, 8.134 da varie località del Medio Oriente e 157 dall’Algeria.
Durante la presentazione del rapporto, il Comandante in Capo Nicolas Carlon ha affermato che il 2022 “è stato segnato dalle speranze legate al superamento dell’epidemia, improvvisamente interrotta a causa del conflitto russo-ucraino e dei suoi gravi effetti umanitari, sociali ed economici, come così come la sua massiccia ripresa dei flussi migratori dall’Africa e dall’Asia verso l’Europa”.
Carlone ha aggiunto che la Guardia Costiera italiana ha “gli occhi puntati sul futuro e sulle tante sfide del settore marittimo, per essere sempre all’altezza delle aspettative di utenti e cittadini”.
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