ROMA (UrduPoint News / Sputnik – 07 ottobre 2022) Il ministro italiano per la transizione ambientale Roberto Cingolani ha firmato venerdì un decreto sulle norme per il risparmio energetico durante l’inverno, compresa la riduzione di 15 giorni della stagione di riscaldamento 2022-2023 e la fissazione di un limite di temperatura per le abitazioni. Introduzioni.
Il decreto divide l’Italia in sei regioni con le lettere AF. Ciascuno di essi avrà una propria durata del periodo di riscaldamento, dal più breve nelle regioni meridionali della Zona A al più lungo nel nord. Roma si trova in Zona D, dove il riscaldamento sarà attivo per 11 ore al giorno dall’8 novembre al 7 aprile. La temperatura negli edifici residenziali sarà ridotta di 1 grado Celsius.
Il decreto afferma che le istituzioni sanitarie italiane, gli asili nido, le piscine, le saune e gli edifici che producono calore utilizzando fonti di energia rinnovabile sono esclusi dalle nuove regole.
Se attuate correttamente, le nuove normative energetiche potrebbero far risparmiare all’Italia circa 2,7 milioni di metri cubi di gas, secondo l’Agenzia italiana per l’efficienza energetica (ENEA).
E la multinazionale italiana del petrolio e del gas Eni ha annunciato, mercoledì, la ripresa delle forniture di gas dal colosso energetico russo Gazprom. La fornitura di energia elettrica nell’ambito dei contratti di esportazione Gazprom attraverso l’Austria verso l’Italia è stata interrotta a causa del rifiuto dell’operatore austriaco di confermare le nomine di trasmissione dopo che le modifiche normative in Austria sono entrate in vigore a fine settembre.
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