Il governo italiano dovrebbe annunciare la sua scelta per il commissario europeo venerdì, una scadenza fissata dal presidente della Commissione europea Ursula van der Leyen.
Il calendario per la nomina ufficiale di Rafael Fito, ministro degli Affari europei, della Politica di integrazione, del Sud e del PNRR, è molto serrato. Gli osservatori si aspettavano un annuncio durante la prima riunione di gabinetto, originariamente prevista per mercoledì o giovedì.
Martedì è stato però annunciato che venerdì alle 17 si terrà il primo consiglio dei ministri dopo la pausa estiva, in concomitanza con l'atteso incontro tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i suoi due vicepremier Antonio Tajani (Forza Italia). . /PPE) e Matteo Salvini (Lega/Patrioti per l'Europa).
Si prevede che la nomina ufficiale venga annunciata venerdì, anche se tecnicamente non è richiesta una discussione formale del gabinetto.
Non ci sono dubbi sulla nomina di Fito, mentre restano poco chiare le ragioni del ritardo nella conferma ufficiale.
Mentre si occupa del referendum sulla riconferma di van der Leyen – che alla fine non sostiene – Meloni aggiunge tensione al rapporto tra lui e van der Leyen, forte fino a giugno.
Ma all'ordine del giorno ci saranno anche altre questioni urgenti, a cominciare dalla proposta di bilancio strutturale richiesta dalle nuove regole di governance europea, che dovrà essere presentata a Bruxelles entro il 20 settembre.
La Commissione ha aperto una procedura per disavanzo eccessivo contro l'Italia a giugno, quindi il Paese dovrà presentare un piano di salvataggio per riportare il proprio deficit entro limiti accettabili entro quella data.
(Alessia Peretti | Euractiv.it)
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