L’Italia approva il nuovo terminale GNL la prossima settimana

FIRENZE (Reuters) – Un commissario di governo ha detto venerdì che darà il via libera al nuovo terminale italiano di Gnl nel porto toscano di Piombino all’inizio della prossima settimana, in tempo utile. Per iniziare l’erogazione del gas in primavera.

L’infrastruttura fa parte del piano del governo uscente del primo ministro Mario Draghi per sostituire le forniture di gas russe in diminuzione, che lo scorso anno hanno fornito il 38% del fabbisogno italiano.

Sotto la giurisdizione di Roma, il gestore della rete gas gobba (SRG.MI) A giugno ha acquistato una nuova unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione gas-gas (FRSU) e si è impegnata a renderla operativa entro la fine di marzo.

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Il progetto da 5 miliardi di metri cubi ha dovuto affrontare una forte opposizione da parte della base locale e delle associazioni ambientaliste, guidate dal sindaco di Piombino Francesco Ferrari.

La Ferrari è preoccupata per i potenziali impatti ambientali negativi e rischi per la salute per i residenti, mentre altri critici affermano che è probabile che il mega progetto manterrà l’Italia dipendente dal gas per molto più tempo, rallentando la sua transizione verso le energie rinnovabili.

Dopo un incontro con l’assessore e Snam a Firenze, la Ferrari ha detto che avrebbe impugnato in tribunale la decisione di approvare l’imminente GNL.

“E’ un suo diritto, siamo in democrazia, ma nel frattempo inizieranno i lavori”, ha detto il commissario Eugenio Gianni.

Gianni, che è anche presidente della regione Toscana, ha affermato che Sanam ha confermato che FRSU sarà in grado di iniziare a fornire gas nell’aprile 2023.

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Il commissario ha aggiunto che l’approvazione sarà rilasciata a condizioni che garantiscano la sicurezza, il rispetto dell’ambiente e prevengano danni alle infrastrutture del porto.

Il nuovo impianto aiuterà a riempire il sistema di accumulo del Paese, che sarà quasi vuoto entro la fine di questo inverno e a sostenere la sicurezza energetica dell’Italia, l’AD dell’azienda energetica italiana Eni (ENI.MI)Claudio Descalzi ha detto all’inizio di questo mese.

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(Segnalazione di Silvia Ognibein) Scritto da Francesca Landini e Montaggio di Elvis Armellini e Elaine Hardcastle

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