Roma – Prezzi al consumo Italia armonizzati con l’Unione Europea (IPCAInizialmente è aumentato dello 0,6% su base mensile a novembre, con un’inflazione annua leggermente rallentata al 12,5% dal 12,6% di ottobre, ma superiore alle aspettative, secondo i dati mostrati mercoledì.
La previsione mediana in un sondaggio Reuters su 14 analisti indicava un aumento del 12,0% su base annua.
L’agenzia ufficiale di statistica istat Ho anche accennato al fatto che il principale indice dei prezzi interni (NIC), in rialzo dello 0,5% nel mese, toccando il record su base annua dell’11,8% e lo stesso tasso di ottobre.
L’inflazione core (alimentari netti ed energia fresca) è stata del 6,2% su base annua IPCA a novembre, dal 5,7% di ottobre.
istat Ha dato la seguente divisione iniziale:
indicatore armonizzato con l’Unione Europea (IPCA):
novembre ottobre settembre
Variazione mensile 0,6 3,8 1,6
Tasso annuo di inflazione 12,5 12,6 9,4
Indicatore (base 2015 = 100) 120,7 120,0 115,6
Il NIC indice:
Variazione mensile 0,5 3,4 0,3
Inflazione su base annua 11,8 11,8 8,9
Indicatore (base 2015 = 100) 118,7 118,1 114,2
r = revisionato
istat Ho dato la seguente distribuzione settore per settore a IPCA A novembre:
Striscia m / m all’anno / anno
Cibo 1,0 13,8
Bevande alcoliche e tabacco 0,4 2,6
Abbigliamento 0,0 2,9
Alloggio, elettricità e carburante 2.1 56.3
Beni domestici 0,8 7,6
Spesa sanitaria 0,2 1,3
Trasporti 0,1 6,8
Comunicazione -0,4 -1,5
Intrattenimento 0,3 3,0
Istruzione 0,0 0,9
Alberghi e ristoranti -0,7 7,9
Altri beni e servizi 0,4 3,3
“Appassionato pioniere della birra. Alcolico inguaribile. Geek del bacon. Drogato generale del web.”