Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana, ritiene che, nonostante l’Inter sia la numero uno, la corsa allo scudetto sia ancora aperta.
In un’intervista pubblicata sul numero cartaceo di oggi, il quotidiano milanese Gazzetta ha raccontato a Dello Sport che gli ex dirigenti di Nerasuri e Manchester City hanno ancora molta strada da fare.
Nelle ultime partite prima della pausa invernale, Nerusuri è balzato in testa alla classifica di Serie A, ribaltando i sette punti di distacco dalla vetta e distruggendo a sua volta quattro punti.
Le sette vittorie consecutive dell’Inter tra la pausa per le Nazionali di novembre e la pausa invernale sono state sufficienti a convincere molti spettatori che i detentori dello scudetto difensivo stanno guidando la corsa al titolo.
Mancini, però, avverte di non dare nulla per scontato vista la qualità degli avversari dell’Inter di cui sopra e il tempo rimasto in gara.
Alla domanda se pensava che i nerazzurri avessero finito lo scudetto, Mancini ha risposto: “No, è ancora indicibile figlio, tutto il girone di ritorno deve ancora essere giocato”.
“L’Inter ha recuperato bene – ha aggiunto – ma credo che almeno le altre tre squadre abbiano una chance con Milan, Atlanta e Napoli”.
“Anche le partite della Commitment Cup giocano un ruolo”, ha detto.
“Nonostante sia troppo indietro per battere lo scudetto in questa situazione, Joe è una squadra forte in campionato per me”, ha commentato.
“Ci sono stagioni in cui tutto sembra andare storto – ha detto di Pianconeri -. Cerchiamo sempre una spiegazione nel calcio italiano, ma a volte neanche una”.
“Nonostante i tuoi migliori sforzi, a volte le cose non accadono come ti aspetti in una partita”, ha aggiunto. “È una cosa bellissima nel gioco, tuttavia, chiunque può vincere”.
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