Il commissario europeo per il vicinato e l’allargamento Oliver Varheili partecipa a una conferenza stampa a Tripoli, in Libia, il 28 maggio 2021. Per andare avanti in “Libia, Italia, Malta e l’Unione europea stanno discutendo la cooperazione contro l’immigrazione illegale” (Foto di Hamza Turki / Xinhua)
TRIPOLI, 28 mag. (Xinhua) – Il ministro degli Esteri libico Najla Al-Manjoush ha incontrato venerdì i suoi omologhi italiani e maltesi e il Commissario europeo per il vicinato e l’allargamento per discutere della cooperazione contro l’immigrazione illegale.
“La Libia soffre di immigrazione illegale”, ha detto Al-Munkoush in una conferenza stampa congiunta dopo l’incontro, aggiungendo di aver concordato con gli altri tre di proteggere il confine meridionale della Libia dall’immigrazione illegale con l’aiuto dell’Unione Europea.
Sottolineando la volontà dell’Unione europea di sostenere la Libia, il commissario europeo per il vicinato e l’allargamento Oliver Farhelli ha affermato che la Libia sta tornando alla stabilità e alla sicurezza e ha bisogno di sviluppare l’economia nel tentativo di fornire lavoro ai suoi cittadini.
Il ministro degli Esteri maltese Evarist Bartolo ha affermato il sostegno di Malta al nuovo governo di unità nazionale in Libia, mentre il suo omologo italiano Luigi Di Maio ha sottolineato l’importanza di rafforzare le relazioni di sicurezza con la Libia e l’impegno per la stabilità e lo sviluppo a lungo termine della regione.
La Libia è stata afflitta da insicurezza e caos dalla caduta del defunto leader Muammar Gheddafi nel 2011, rendendo il paese nordafricano un punto di partenza preferito per migliaia di immigrati illegali che desiderano attraversare il Mediterraneo verso le coste europee. Enditem
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