L’ex capitano dell’Italia Massimo Guttita è morto all’età di 54 anni

L’ex capitano italiano di rugby Massimo Guttita è morto all’età di 54 anni.

“La Federazione Italiana Rugby e l’intero movimento nazionale di rugby sono rimasti profondamente scioccati nell’apprendere la prematura scomparsa di Massimo Guttita”, ha detto domenica la FIR in un comunicato.

Tra il 1990 e il 2000 Guttita ha giocato 70 volte per l’Italia, di cui 22 capitani.

Ha gareggiato in due Coppe del Mondo nel 1991 e nel 1995 e nel primo torneo italiano nel Sei Nazioni nel 2000.

Nato a Latina, in Italia, Guttita ha trascorso parte della sua giovinezza in Sud Africa, dove ha giocato a rugby ed era un ex nazionale italiano con il fratello gemello Marcello.

Tornò in Italia nel 1985 e suonò per diversi club italiani prima di entrare nel club inglese Harlequins nel 1997.

Dopo essersi ritirato da giocatore, ha lavorato come allenatore di mischia con la Scozia e come consulente con squadre come Romania, Canada e Portogallo.

“Massimo è uno dei tratti distintivi della nazionale, grazie a una straordinaria generazione di giocatori che ha ottenuto l’accesso al torneo Sei Nazioni con una serie di prestazioni memorabili negli anni ’90”, ha dichiarato il presidente della FIR Marcio Innocenti.

“Non è stato solo un incredibile servitore del rugby italiano e un ottimo traduttore dello stallo, ma anche un acclamato ambasciatore del nostro movimento all’estero”.

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