L'amministratore delegato dell'Inter difende il veterano dell'Italia nella polemica razzista: “È un uomo con un capitale, Sunning vuole restare”

L'amministratore delegato dell'Inter Pepe Marotta ritiene di avere le carte in regola per superare il presunto scandalo di razzismo che ha coinvolto il difensore Francesco Acerbi.

Il dirigente nerazzurro ha parlato con l'emittente italiana DAZN FC Internews. Si è rivolto anche al futuro della proprietà nerazzurra Suning.



Nelle ultime due settimane il presunto incidente tra Acerbi e il difensore del Napoli Juan Jesus ha messo in ombra tutto ciò che riguarda l'Inter.

Jesus ha accusato i nerazzurri di aver usato un insulto razzista durante una discussione con lui.

Acerbi però ha smentito con veemenza. Il 36enne insiste che Gesù non ha capito male.

Dopo un'indagine sull'incidente, Acerbi ha ricevuto un verdetto di non colpevolezza. Per l'ex difensore di Lazio e Sassuolo era un po' giustificato.

Tuttavia, c’è la sensazione che il libro non sia completamente chiuso.

Indipendentemente dall'esito delle indagini, il difensore del Napoli Jesus continua a insistere sul fatto che Acerbi abbia usato un linguaggio razzista. Il club brasiliano lo ha sostenuto in questo.

L'indagine non ha stabilito in modo definitivo che Acerbi non abbia abusato razzialmente di Gesù. Semplicemente non c’erano prove sufficienti per condannarlo di ciò.

Quindi, questa controversia potrebbe trascinarsi per qualche tempo.

Ma intanto Acerbi torna in campo. Il nazionale italiano non ha ricevuto una squalifica. Quindi stasera titolare per l'Inter contro l'Empoli.

L'Inter Acerbi non ha dubbi sulla sua versione dei fatti

Quanto alla risposta dell'Inter durante la tempesta di fuoco, Marotta ha detto: “Siamo stati volutamente silenziosi”.

“Abbiamo chiesto al giocatore di raccontarci il suo racconto di quanto accaduto in campo”, ha detto Marotta.

“Ci ha detto la sua verità oggettiva.”

“Non abbiamo sospetti nei suoi confronti, nessuna prova relativa all'episodio. Così lo abbiamo affiancato con l'avvocato Capellini nell'inchiesta della Procura della FA.

“Il giudice lo ha ritenuto non colpevole”, ha detto Marotta.

L'Interesecutivo ha chiarito che “sosteniamo ogni sforzo volto a tutelare contro qualsiasi forma di discriminazione”.

“Siamo contro ogni forma di razzismo. Noi siamo dalla parte di Juan Jesus.

“C'è però anche un aspetto giuridico che va rispettato”, ha detto Marotta.

“La sentenza va rispettata.”

L'ad dell'Inter Marotta: Francesco Acerbi è un “uomo con capitali”

“Allora si parlava di un ragazzo serio, ad Acerbi, che aveva seri problemi di salute [the defender has overcome cancer]. Non può dare queste cose per scontate.

Quanto al Napoli e all'ex difensore di Inter e Roma Jesus, Marotta ha detto: “Non ho parlato con Juan. Non spetta a noi parlare con lui”.

“Ho notato quello che ci ha detto Acerbi. Non ho remore a credere alla sua versione dei fatti.

“Ma io non sono un giudice”, ha detto Marotta. “Quindi non mi permetterò di esprimere giudizi se non quello di ripetere quello che è successo.”

“L'Azerbi ci ha fornito la sua versione secondo cui non si è verificato alcun incidente di matrice razzista”, ha detto l'amministratore delegato. “Quindi la versione di Gesù è diversa. Ma non mi permetto di dare giudizi.

“Potrebbe esserci un po’ di tensione da parte sua. Ma posso fidarmi di lui come di una persona che ha affrontato la vita con grande determinazione.

«Si è occupato di problemi di salute seri», ha ribadito aspro Marotta. “È un uomo con la M maiuscola e sa come superare questa situazione.”

Sunning vuole restare, dice Marotta

Marotta ha detto “non so” se si aspetta che l'Inter sia Suning titolare.

“Queste cose sono al di sopra della mia retribuzione”, ha continuato il dirigente.

“Ma so che Steven Zhang vuole continuare come presidente.”

“Con lui alla guida sono arrivati ​​tanti trofei”, ha detto l'amministratore delegato dell'Inter. “Credo che abbia tutte le condizioni per restare”.

Riguardo al lavoro svolto dalla società a livello di gioco, Marotta ha detto: “Devo ringraziare Piero Ausilio e Dario Bassin che lavorano bene con me”.

Stiamo lavorando per sfruttare ogni opportunità e pianificare la prossima stagione”.

“Il nucleo di ciò che facciamo è il modello che seguiamo. Ognuno ha il suo lavoro e c'è molta rappresentanza.

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