Alberto Palocco, presidente e amministratore delegato del colosso dolciario italiano Palocco, è morto dopo essere stato colpito da un fulmine mentre andava in mountain bike nelle Alpi italiane.
Balocco produce una gamma di biscotti e panettoni, ed è stato sponsor del Giro d’Italia dal 2013 al 2015, con il logo del marchio stampato sulla Maglia rosa ed esposto sui cartelloni pubblicitari della gara.
Il 56enne è morto mentre andava in mountain bike con un amico, David Vigo, sulle montagne del distretto dell’Assietta di Pragelato, quando un fulmine ha colpito e ucciso entrambi.
I necrologi hanno invaso questa mattina la stampa italiana da quando è uscita la notizia, raccontando la storia di Alberto e della sorella Alessandra alla guida dell’azienda fondata nel 1927 dal nonno da una piccola pasticceria di Fossano, nel Cuneo.
Alberto è stato coinvolto nel Giro dopo essere stato ispirato da una giornata di corse e nel 2013 ha trasformato la sponsorizzazione aziendale della squadra di calcio della Juventus nel principale evento ciclistico del paese.
“Il Giro è senza dubbio uno degli eventi più seguiti nel nostro Paese e, grazie alla sua copertura internazionale, mette in mostra grandi immagini dell’Italia in tutto il mondo. La nostra sponsorizzazione della Maglia Rosa è quindi un ottimo modo per riaffermare il nostro orgoglio italiano e aumentare il nostro immagine globale”, ha affermato l’amministratore delegato dell’epoca.
Nel mese di luglio è venuto a mancare anche Aldo Palocco, padre di Alberto, inventore del panettone Mandorlato e principale artefice della prima crescita dell’azienda.
Nel 2017 il fatturato di Balocco ha raggiunto i 185 milioni di euro, cifra che ha superato i 200 milioni di euro entro il 2022, e nello stesso anno ha ampliato l’export di prodotti fuori dall’Italia al 12 per cento.
Foto: RCS Sport
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