Beirut, 17 luglio 2023 – L’Ambasciatore d’Italia in Libano, Nicoletta Bombardier, accompagnata dal Ministro della Sanità Pubblica, dott. Organizzazione Mondiale della Sanità in Libano, Dr. Abdel Nasser Abu Bakr, nell’ambito del continuo sostegno del governo italiano per migliorare l’accesso alle cure oncologiche salvavita tra le popolazioni vulnerabili in Libano e per costruire il sistema farmaceutico del Paese.
La visita è coincisa con l’arrivo dei medicinali, acquistati con il sostegno del governo italiano, presso il magazzino centrale dei farmaci, e ha offerto all’ambasciatore l’opportunità di prendere confidenza con il sistema generale di distribuzione dei medicinali nel Paese.
Dopo una breve introduzione del responsabile del magazzino, il dottor Maha Naous, c’è stata una presentazione tecnica del direttore del programma nazionale di sanità elettronica, Lina Abu Mrad, su Meditrack, il sistema di tracciamento e rintracciabilità del ministero. La visita si è conclusa con una visita guidata al magazzino, che comprendeva le aree di stoccaggio, i meccanismi di controllo della temperatura e l’inventario.
Le crisi politiche ed economiche in corso in Libano hanno avuto un impatto devastante sull’accesso di bambini e adulti a medicinali salvavita contro il cancro, con conseguente aumento dei tassi di morbilità e mortalità. Il sostegno del governo italiano sta aiutando ad affrontare l’urgente necessità di affrontare questa carenza di farmaci e migliorare l’accesso ai servizi sanitari essenziali tra i pazienti vulnerabili.
Il contributo del Governo Italiano per l’acquisto di farmaci oncologici, attraverso il Bilateral Emergency Fund dell’OMS, è stato di 1.250.000 euro negli ultimi due anni, a beneficio di oltre 300 bambini e 1.000 pazienti adulti.
L’Ambasciatore Bombardier ha ribadito il sostegno dell’Italia al Libano in questo difficile periodo, affermando: “L’Italia rimane impegnata a sostenere gli sforzi del Ministero della Salute Pubblica per migliorare il sistema sanitario pubblico e garantire un migliore accesso alle cure mediche, compresi i farmaci salvavita. Continueremo a lavorare a stretto contatto con le istituzioni libanesi e le organizzazioni internazionali per rispondere ai bisogni urgenti della popolazione”.
L’Ambasciatore italiano visita il Deposito centrale dei farmaci in Libano con l’arrivo di farmaci antitumorali finanziati dall’Italia per aiutare ad affrontare la crisi medica nel Paese.Innovativi, compresi i progetti di trasformazione digitale.L’implementazione di MediTrack ha costituito un’iniziativa di riforma per promuovere un accesso equo ai farmaci e l’uso efficiente in termini di costi delle risorse.
Il dottor Abu Bakr ha elogiato il generoso sostegno del governo italiano e la forte collaborazione dell’Ambasciata italiana e dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) in Libano, sottolineando l’importanza di colmare le lacune critiche durante le crisi umanitarie, ma anche di sostenere la ripresa del sistema sanitario, come dimostra il sostegno del governo italiano a tutti Dalla fornitura di farmaci antitumorali e al rafforzamento del sistema di tracciabilità e rintracciabilità farmaceutica del Paese.
“Il generoso sostegno del governo italiano consentirà al Ministero della sanità pubblica e all’Organizzazione mondiale della sanità di raggiungere e salvare più bambini e adulti malati di cancro”, ha affermato.
Infine, il rappresentante dell’OMS ha ringraziato il Ministro della sanità pubblica e l’Ambasciatore Bombardier per il sostegno e la collaborazione e ha affermato che l’OMS continuerà a lavorare con tutte le parti interessate al fine di aumentare l’accesso ai servizi sanitari essenziali sotto l’egida della copertura sanitaria universale e del sistema sanitario edificio.
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