L’allenatore è rimasto deluso dal fatto che la miserabile serie Under 20 della Scozia è continuata con la sconfitta contro l’Italia

Questa schiacciante sconfitta per l’Under 20 scozzese ha esteso la loro miserabile serie senza vittorie a dodici partite, poiché la potenza italiana ha dimostrato più di quanto la squadra di Kenny Murray potesse sopportare.

Gli scozzesi sono volati in questa serie estiva pieni di speranza di poter andare avanti dopo una difficile assoluzione dal Sei Nazioni grazie a più giocatori colpiti dal rugby Super6 che mai. Tuttavia, sulla base dell’evidenza di questa prestazione inefficace e della sconfitta per 45-15 di sabato scorso contro il Galles, il divario si è allargato anziché ridursi.

C’è una possibilità di riscatto contro la Georgia mercoledì prossimo, ma dato che l’Europa dell’Est è stata finora più competitiva nelle due partite, al momento sembra un tiro miserabile.

Poi è stata una partita a gironi incrociati contro Irlanda, Inghilterra, Francia o Sud Africa – tutti pesi massimi – che poteva essere orribile.

“Ovviamente siamo di nuovo delusi”, ha detto l’allenatore Murray. “Abbiamo commesso molti errori individuali sotto pressione e ci fa male. Non abbiamo sfruttato le nostre possibilità quando le abbiamo prese e abbiamo concesso cinque tentativi, e quella è stata la partita”.

“Fisicamente, non siamo dove dobbiamo avere meno di 20 anni, quindi è una cosa importante, e dobbiamo solo portare giocatori di qualità migliore per competere a questo livello, quindi c’è molto lavoro da fare”.

È iniziato in modo minaccioso per la Scozia quando l’Italia è passata in vantaggio quando un pallone pulito è stato caricato direttamente attraverso il prato per l’esterno Federico Community che ha superato il giocatore avversario Keir Johnston e sulla linea, a solo un minuto e 22 secondi dalla fine.

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Quando la mischia azzurra ha fatto esplodere gli otto scozzesi dopo appena tre minuti, sembrava che la scritta fosse già sul muro per gli uomini di Murray, ma sono riusciti a restarci per 20 minuti – aiutati da diverse imprecisioni italiane – prima che alla fine gli azzurri raddoppiassero il loro resoconto di Seconda fila Alessandro Ortumbina, che ha subito la pressione al ribasso dal ko.

Ogni volta che gli scozzesi afferravano la palla, si ritrovavano a correre verso un muro di mattoni, fino a quando alcuni lampi di ispirazione sono riusciti a trafiggere la difesa precedentemente instancabile degli avversari prima della mezz’ora.

Ben Afshar ha sfondato con un rigore veloce e quando alla fine è stato atterrato, Patrick Harrison ha seguito il vantaggio della rete raccogliendolo alla base del calcio e andando in una direzione prima che l’italiano venisse individuato. Quindi la cagna ha mostrato una velocità impressionante per aggirare l’ultimo uomo ad atterrare sotto i pilastri.

La deviazione diretta di Ewan Cunningham davanti ai difensori lo ha riportato brevemente in una partita da tre punti, ma la Scozia ha poi perso il blocco di Josh Taylor a causa del peccato di Penn, pagando per i continui abusi della squadra e l’Italia ne ha subito approfittato. , con una prostituta Labo Frangeni che brancola alla conclusione di un’altra vigorosa campagna.

Il secondo tempo è in stallo, con entrambe le squadre che lottano per imporsi, fino a quando l’Italia si impone nuovamente sulla linea offensiva al 65′, con il sostituto prostituto Giovanni Quatarini che ottiene il tocco finale.

Questo ha eliminato la Scozia una volta per tutte, con Dewey Passarella e Quatrini che si sono aggiunti ancora una volta al numero di tentativi in ​​casa, ancora una volta fuori dalla linea di occasioni offensive.

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Il tentativo di recupero di Andy Stearth ha offerto poca consolazione, anche se l’ottimista potrebbe sostenere che ha dato ai giovani scozzesi un po’ di slancio per sfruttare l’ultima partita di biliardo contro una Georgia senza vittorie mercoledì.

differenza

Scozia J. Jones (K Clark 73); R McKnight (B Salmon 50), De Mon, A Stearate, K Johnston; E Cunningham (C Townsend 50), B Afshar (F Burgess 73); I Carmichael (J Lascelles 59), P Harrison (D Hood 57), G Scougall (LA Rogers 65), J Taylor (J Spurway 72), M Williamson, L McConnell (M Deehan 57), R Tait (R Brown 64) Ehi Leatherbarrow (J. Hiddleston 54).

Italia per costruttore; LA Gesi (RE Passarella, 64), DO Mey, FA Lazzarin, FA Cuminetti (TI Simoni 72); Sol Sante (N Teneggi 11), S Battara (FA Bozzoni 72); R Bartolini (L Rizzoli 54), L Frangini ( G Quattrini 43), V Bizzotto (R Genovese, 49), LA Ortombina (FA Ruffolo 68), LA Mattioli (DO Berlese 64), FA Lovorenti (G Marini, 54), M Rubinato (SOL Cenedese 57), R Vintcent.

marcatori

Scozia Prova: Harrison, Stirratt; Contro: Cunningham, Townsend

Italia Tentativi: Cuminetti, Ortombina, Frangini, Quattrini 2, Passarella; Contro: Teneggi 2.

Sequenza di punteggio (Scozia prima): 0-5; 0-10; 5-10; 7-10; 7-15 (ht) 7-20; 7-22; 7-27; 7-29; 7-34; 12-34; 14-34.

cartellini gialli

Scozia Taylor (32 minuti)

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