La Via Lattea si è rotta un braccio

La Via Lattea è la nostra casa, eppure è per certi versi la meno compresa tra le galassie. Una delle maggiori sfide che gli astronomi devono affrontare è la comprensione della sua struttura su larga scala. Dato che siamo nel mezzo di tutto, mappare la nostra galassia è un po’ come cercare di mappare le dimensioni e la forma di un giardino alberato stando in piedi nel mezzo di esso.

Uno dei modi in cui gli astronomi possono mappare la nostra galassia è misurare la posizione e la distanza di migliaia e migliaia di stelle. Questo è uno degli obiettivi principali di missione gaia, Che studia la posizione e il movimento di più di un miliardo di stelle. Gaia ha già rivelato dettagli nella struttura della Via Lattea, come un modello d’onda tra alcune stelle.

Nebulose Eagle, Omega, Triffid e Laguna, riprese dal telescopio spaziale a infrarossi Spitzer della NASA. Credito: NASA/JPL-Caltech

Un altro modo è guardare oggetti specifici nella nostra galassia, come le nebulose di formazione stellare. Le nebulose di formazione stellare tendono a risiedere all’interno dei bracci a spirale della galassia, dove si trovano la maggior parte del gas e della polvere. Lo Spitzer Infrared Space Telescope ha misurato le distanze delle giovani stelle all’interno di molte nebulose, aiutandoci a confermare che la Via Lattea Quattro bracci principali a vite.

Un nuovo studio combina i dati di Gaia e Spitzer, confrontando la posizione di alcune nebulose con la distribuzione a spirale complessiva delle stelle.[^1] Lo studio si è concentrato su un importante braccio a spirale all’interno della galassia noto come braccio ad arco. È il braccio a spirale verso l’interno direttamente dal braccio dell’Orione solare. Il team spera di misurare un lato del braccio della vite noto come angolo di inclinazione. Ti dice quanto forte viene colpito il braccio a spirale. Maggiore è l’angolo di inclinazione, più aperti i bracci a spirale. Nel caso del braccio ad arco, l’angolo di inclinazione è di circa 12 gradi. Ma l’angolo di inclinazione di alcune nebulose è molto diverso.

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Gli astronomi hanno trovato una frattura del braccio del Sagittario nella nostra galassia. Credito: NASA/JPL-Caltech

Il team ha osservato quattro notevoli nebulose nel cielo notturno: la Nebulosa Aquila (che contiene i Pilastri della Creazione), la Nebulosa Omega, la Nebulosa Trifida e la Nebulosa Laguna. Queste quattro nebulose si trovano nella stessa area generale e sono state utilizzate negli anni ’50 per confermare l’esistenza del braccio ad arco. Questo nuovo studio ha individuato la posizione di queste nebulose e di altre stelle e ha scoperto che la regione ha un angolo di inclinazione di 60 gradi.

Ciò non significa che la nostra misurazione originale del braccio dell’arco sia sbagliata, ma indica un tipo di struttura nota come speroni galattici. Alcune galassie a spirale hanno bracci a spirale molto lisci, in cui regioni di gas, polvere e formazione stellare si trovano lungo la stessa curva. Altre galassie a spirale hanno bracci a spirale spezzati, con piccoli rami piumati chiamati speroni. Non sappiamo con certezza che tipo di galassia sia la Via Lattea, ma questo nuovo studio suggerisce che sia l’ultima.

Riferimento: Cohn, MA, et al. “Struttura ad alto angolo nel braccio ad arco. ” Astronomia e astrofisica 651 (2021): L10.

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