Secondo quanto riferito, la società italiana ProTeam Vini Zabù sta affrontando fatali difficoltà finanziarie.
Gazzetta dello sport Il New York Times ha riferito, venerdì, che la squadra ha informato direttamente il punto vendita che il futuro della squadra era in dubbio. Non sono stati forniti dettagli o motivazioni, ma si dice che il main sponsor Vini Zabù sia vicino a un accordo con il WorldTeam Interarché-Wanty-Gobert Matériaux, una mossa che lascerebbe la squadra italiana nei guai.
Questa notizia arriva sulla scia del ritiro di Delko con effetto immediato all’inizio di questa settimana e dell’annuncio che Qhubeka-NextHash deve ancora presentare la domanda per una licenza WorldTour 2022.
Dei 24 corridori Vini Zabù, il velocista Jakub Mareczko è il nome più grande e unico ad aver vinto in questa stagione, al Trofeo di Umago in Croazia e alla tappa 1a di Coppi e Bartali, entrambe a marzo. Il 2021 è stato un anno piuttosto ignaro per il ProTeam italiano, con i titoli dei giornali che hanno preceduto il Giro d’Italia dopo che Matteo De Bonis è stato informato di due risultati analitici negativi dell’EPO – il secondo della squadra in un periodo di 12 mesi – che ha portato ad un ritiro La squadra è uno dei loro più grandi eventi della stagione.
Mareczko, che ha 44 vittorie Pro al suo nome e una manciata di primi tre nella tappa GrandTour, è uno dei quattro corridori con contratto fino alla fine del 2022. Se Vini Zabù si ritirerà davvero, il 27enne troverà l’italiano – che ha corso per l’ultima volta con i colori CCC – si sta arrampicando per una nuova casa per la seconda volta in soli 12 mesi.
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