La Russia considera “allerta gas” per il taglio del gas russo – EURACTIV.com

L’Italia sta valutando la possibilità di passare allo stato di allerta per l’aumento del consumo di gas razionato e il risparmio di gas a seguito dei tagli alla fornitura di gas di Gasprom, il quotidiano italiano Corriere della sera Segnalato.

Secondo il Protocollo di Emergenza Italiano, il livello di “allerta” – il secondo di tre criteri – può in definitiva controllare l’approvvigionamento a settori specifici. Il Consiglio di sicurezza si riunirà martedì presso il Ministero del cambiamento ambientale per valutare la decisione.

L’Italia è attualmente in “preallarme” dopo che Gosprom ha annunciato venerdì che fornirà il 50% in meno di gas, il quinto taglio giornaliero consecutivo. Fino a quando i flussi non risalgono, potrebbe essere necessario il consumo di razioni.

Sebbene l’Italia abbia ricevuto ulteriori forniture di gas nel quadro della sua strategia di diversificazione delle importazioni, vi sono preoccupazioni per il calo delle forniture di gas russe.

Negli ultimi quattro mesi, Roma è stata in grado di assicurarsi future forniture di gas naturale liquefatto (GNL) dall’Algeria, dall’Angola, dalla Repubblica del Congo e da Israele. Un contributo proverrà anche dalle navi regas per la lavorazione del GNL.

Domenica Eni ha firmato un accordo per entrare nel più grande progetto GNL del mondo in Qatar.

Nel frattempo, la società energetica italiana Gazprom ha annunciato che presenterà qualsiasi richiesta come “informazione sensibile” e non rilascerà nulla fino a quando non saranno ricevute nuove informazioni.

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