ROMA (Reuters) – La produzione industriale italiana è stata molto più debole del previsto ad aprile, crollando dell'1,0% rispetto al mese precedente dopo un calo non rivisto dello 0,5% a marzo, secondo i dati pubblicati lunedì, che sottolineano le difficoltà del settore manifatturiero in difficoltà del Paese.
Un sondaggio Reuters condotto da nove analisti ha indicato un guadagno mensile dello 0,2% ad aprile.
Su base annua corretta per i giorni lavorativi, la produzione industriale nella terza economia della zona euro è scesa del 2,9% ad aprile, ha dichiarato l'ufficio statistico nazionale ISTAT – il 15° anno consecutivo di calo.
La produzione è scesa dell'1,3% nei tre mesi fino ad aprile rispetto al periodo novembre-gennaio.
La produzione di beni strumentali, beni intermedi e beni energetici ha registrato un calo su base mensile ad aprile, mentre i beni di consumo sono rimasti stagnanti.
Il prodotto interno lordo italiano è aumentato dello 0,3% nel primo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, secondo i dati di fine maggio, dopo una crescita minore dello 0,1% nel quarto trimestre del 2023.
La maggior parte degli analisti si aspetta una crescita altrettanto debole nei prossimi trimestri, indicando un'espansione per l'intero anno sostanzialmente compresa tra lo 0,7% e l'1%, rispetto al tasso dello 0,9% dell'anno scorso.
La scorsa settimana l’ISTAT ha rivisto le proprie previsioni di crescita all’1,0% per il 2024 rispetto alla precedente previsione dello 0,7% di dicembre.
(Segnalazione di Gavin Jones, grafica di Stefano Bernabé)
“Appassionato pioniere della birra. Alcolico inguaribile. Geek del bacon. Drogato generale del web.”