La morte degli immigrati in Italia porta al divieto di lavorare nei campi quando fa caldo

ROMA (AP) – I lavori agricoli all’aperto sono vietati sotto il sole pomeridiano, soprattutto nelle calde giornate del sud Italia a seguito della morte di un migrante.

Michele Emiliano, il governo che guiderà la regione Puglia sulle “tacche” della penisola italiana, ha firmato un’ordinanza che vieta i lavori agricoli dalle 12:30 di sabato. Agosto alle 16:00 soprattutto nei giorni più rigidi.

Un immigrato di 27 anni del Mali, che la scorsa settimana lavorava come bracciante in un campo agricolo, ha lasciato il lavoro ed è caduto ed è morto mentre andava in bicicletta su una strada di 15 chilometri (circa 10 miglia). La sua residenza.

Il governatore, nel suo ordine, ha notato che nelle ultime settimane a Baklia le temperature hanno raggiunto i 40 °C (104 °F). Almeno due sindaci di Buglia, compresa la città portuale di Brindisi, hanno preso provvedimenti simili all’inizio della settimana.

La causa della morte della persona giovedì è stata indagata. È stata commemorata la morte di una donna italiana di 49 anni morta per un attacco di cuore mentre lavorava in un vigneto in Puglia nel 2015. Verdure e pochi euro all’ora.

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