TRIPOLI (Reuters) – Il governo libico ha dichiarato domenica che l’Italia ha revocato un decennale divieto all’aviazione civile libica di utilizzare lo spazio aereo italiano e che i voli dovrebbero riprendere da settembre.
Attualmente ci sono poche compagnie aeree che effettuano voli in entrata e in uscita dalla Libia, un paese che ha subito più di un decennio di caos e conflitti dalla caduta di Muammar Gheddafi nel 2011.
Il governo libico ha dichiarato in una dichiarazione che domenica il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha informato il suo omologo libico Abdelhamid Dbeiba della decisione.
La decisione è arrivata dopo un incontro tra funzionari libici e italiani, e dopo che i team tecnici di entrambe le parti hanno discusso i risultati di una visita sul campo a maggio relativa all'”esame delle procedure di sicurezza negli aeroporti libici”.
I voli dalla Libia sono stati a lungo limitati a destinazioni come Tunisia, Giordania, Turchia, Egitto e Sudan, poiché l’Unione Europea ha vietato l’aviazione civile libica dal suo spazio aereo.
La dichiarazione afferma che le autorità libiche e italiane hanno concordato di operare i voli con un vettore per ciascun paese.
Scritto da Adam Makary al Cairo e Tom Perry a Beirut. Montaggio di Eileen Hardcastle e Alexander Smith
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