Milan (Reuters)-Juventus (JUVE.MI) 15 punti sono stati tolti per la stagione in corso da un tribunale calcistico italiano che indaga sugli accordi di trasferimento del club, lasciando la squadra di maggior successo del paese bloccata a metà classifica.
La sentenza, che infligge anche un duro colpo alla reputazione del club, è più forte della detrazione di nove punti richiesta venerdì dal procuratore generale del calcio durante un’udienza che esamina il modo in cui la Juventus e una serie di altre squadre hanno gestito gli accordi di scambio di giocatori.
Con 20 partite rimaste in questa stagione, la Juventus è terza in Serie A con 37 punti, a 10 punti dal Napoli capolista. L’avversario li spinge al 10° posto, fuori dai posti di qualificazione per la lucrativa competizione europea.
In un comunicato diffuso in tarda serata, il tribunale ha anche disposto il divieto di ricoprire incarichi nel calcio italiano per 11 ex e attuali dirigenti della Juventus.
Ciò includeva 24 mesi per Andrea Agnelli, che è stato sostituito questa settimana come allenatore dopo essersi ufficialmente dimesso a novembre, e 30 mesi per l’ex direttore sportivo, Fabio Paratici, ora amministratore delegato del calcio del club inglese Tottenham Hotspur.
La Juventus ha dichiarato che farà appello allo Sport Insurance Board del paese una volta pubblicate le motivazioni della sentenza.
“Consideriamo anche questa una palese ingiustizia nei confronti di milioni di tifosi e siamo fiduciosi che verrà presto rettificata nel prossimo tribunale”, hanno dichiarato gli avvocati del club in una nota.
La Juventus ha negato qualsiasi illecito e ha affermato che i suoi conti erano in linea con gli standard del settore.
Il club è controllato da Exor della famiglia Agnelli (EXOR.AS) Una holding e le sue azioni sono quotate alla Borsa di Milano.
Caso riaperto
La sentenza ha annullato una precedente decisione di aprile che aveva assolto la Juventus e altri 10 club e i loro dirigenti per illeciti.
Le autorità calcistiche hanno riaperto il caso e chiesto l’annullamento parziale della decisione iniziale in modo da poter valutare i nuovi documenti raccolti dalla Procura di Torino che indaga sulle finanze della Juventus.
Il tribunale ha confermato l’assoluzione di altre otto società calcistiche, tra cui Sampdoria ed Empoli, e dei loro dirigenti, che i pm hanno voluto riaprire il caso.
La Procura del Torino ha chiesto il rinvio a giudizio di Andrea Agnelli, di altre 11 persone e della società stessa per falso in bilancio.
Gli azionisti della Juventus all’inizio di questa settimana hanno nominato un nuovo consiglio di amministrazione ridotto di cinque membri con Gianluca Ferrero – un commercialista vicino a John Elkann, il principale uomo d’affari della famiglia che possiede il club da un secolo – per sostituire Andrea Agnelli come presidente dopo più di 10 anni.
Segnalazione di Giulio Piovaccari; Montaggio di Keith Weir, Toby Davies e Preeta Sarkar
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