La Germania crea un fondo di 100 miliardi di euro per potenziare la sua potenza militare | Germania

In una storica dichiarazione al Parlamento, il cancelliere tedesco ha affermato: Olaf ScholzHa affermato che un fondo da 100 miliardi di euro (85 miliardi di sterline) sarebbe stato creato immediatamente per sostenere le forze armate del paese, poiché ha anche annunciato un costante aumento della spesa per la difesa nei prossimi anni.

Schulz ha ammesso che l’urgenza Crisi ucraina Ha forzato la decisione della Germania di investire nell’esercito, raccontando alla sessione di emergenza del Bundestag: “E’ chiaro che dobbiamo investire molto di più nella sicurezza del nostro Paese, al fine di proteggere la nostra libertà e la nostra democrazia”.

Ha definito “responsabilità storica” ​​della Germania assicurarsi che Vladimir Putin “non torni indietro nel tempo”.

La mossa è arrivata dopo che il governo ha annunciato bruscamente sabato che avrebbe inviato armi e altri rifornimenti Ucrainatra cui 1.000 armi anticarro, 500 missili Stinger terra-aria e migliaia di galloni di benzina.

La decisione segna una rottura storica con l’impegno della Germania del dopoguerra a non esportare armi nelle aree di conflitto.

Ha affermato che la spesa per la difesa a lungo termine aumenterà anno dopo anno di oltre il 2% del PIL. Attualmente si attesta intorno all’1,5% con la Germania che subisce crescenti pressioni da parte dei suoi alleati della NATO, in particolare gli Stati Uniti, per aumentare l’importo per anni. Schulz ha affermato che l’esistenza del fondo speciale deve essere sancito dalla costituzione tedesca, al fine di garantire che rimanga una garanzia oltre la vita dell’attuale parlamento.

La Germania è stata a lungo criticata dai suoi alleati per la sua resistenza ad aumentare la spesa per la difesa. Questa posizione è stata rafforzata da forti sentimenti pacifisti tra l’elettorato associati al passato nazista della Germania. Nelle ultime settimane, il Paese è stato anche criticato per non aver fornito un sostegno materiale sufficiente, in particolare per il suo rifiuto di consegnare armi letali per aiutare l’Ucraina a difendersi contro Russia.

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Una svolta è arrivata sabato sera con l’annuncio a sorpresa del governo di armi all’Ucraina. Ha anche revocato alcune restrizioni sulle armi di fabbricazione tedesca inviate nelle aree di conflitto da paesi terzi, come Estonia e Paesi Bassi.

L’annuncio al Parlamento è stato accolto con sollievo e sorpresa, con Schulz che ha ricevuto una standing ovation domenica mattina, anche se alcuni parlamentari si sono lamentati, principalmente dal Partito della Sinistra e dall’estrema destra Alt Für Deutschland (AfD).

Durante il suo discorso di mezz’ora, Schulz ha affermato che la decisione di Putin di entrare in guerra “segna un punto di svolta nella storia del nostro continente”. Ha detto che il conflitto militare sarebbe stato lungo, sottolineando che lo considerava “la guerra di Putin” e “non una guerra del popolo russo”. Ha detto che il conflitto cambierà il mondo, definendolo un “disastro per l’Ucraina”, ma ha detto che “si rivelerà anche un disastro per la Russia”.

Schultz ha rilasciato cinque “autorizzazioni ad agire”, tra cui: consegne di armi all’Ucraina, che secondo lui “potrebbero essere l’unica risposta all’aggressione di Putin”. Sostenere le sanzioni contro gli interessi russi, compresa la sospensione Sistema di pagamento rapido; garantire che la guerra non si diffonda ad altri paesi, citando l’importanza dell’articolo 5 della NATO; Un aumento significativo della spesa militare tedesca e altri cambiamenti strategici, tra cui un tentativo di ridurre la dipendenza tedesca dal gas russo e la costruzione di due terminal che consentono l’importazione di GPL nei porti di Brunsbüttel e Wilhelmshaven.

Ciò arriva sulla scia della sua decisione della scorsa settimana di sospendere l’approvazione del gasdotto Nord Stream 2, uccidendo di fatto il progetto multimiliardario.

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Infine, Schultz si è detto determinato a continuare gli sforzi diplomatici. “Abbiamo bisogno di quanta più diplomazia possibile senza essere ingenui”, ha detto, aggiungendo che la Germania non rifiuterebbe di tenere colloqui con la Russia. “Anche in questa situazione estrema, il compito della diplomazia è mantenere aperti i canali di comunicazione”, ha affermato. “Qualsiasi altra cosa sarebbe irresponsabile”.

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